Seminario 8
L’EGO – L’INDIVIDUO
II. EGO PER LO STUDIO DELLA PITTURA
terzo il disegno di Dio
IV. Coscienza di Dio
V. Autogoverno
Insegnamento di Moussa Ndaye
- In ogni individuo c’è
A – sistemi energetici fisici che sono subordinati al pensiero
B – sistemi intellettuali coordinati,
C – la personalità (umana) che è super-ordinata
D – la forza spirituale interiore che è potenzialmente guida
2. In ogni individuo,
– Il fatto della vita viene prima, la sua valutazione o interpretazione viene dopo.
Esempi:
– Un bambino inizia vivendo e poi riflette sulla sua vita.
– Nell’economia cosmica, la chiaroveggenza precede la previsione: bisogna essere illuminati prima di prevedere.
(3) Il fatto universale che Dio sia diventato uomo ha cambiato per sempre tutti i significati e alterato tutti i valori della personalità umana.
(4) Nel vero senso della parola, l’amore implica la stima reciproca di personalità complete, siano esse umane o divine, umane e divine.
(5) Le frazioni dell’ego possono funzionare in molti modi: pensare, sentire, desiderare, ma solo gli attributi coordinati dell’intera personalità si concentrano nell’azione intelligente. Tutti questi poteri sono associati alla dotazione spirituale quando il pensatore ama sinceramente e generosamente un altro essere umano o divino.
(6) Tutti i concetti umani di realtà si basano sul presupposto che la personalità umana sia reale. Tutti i concetti di realtà sovrumana si basano sull’esperienza della personalità umana con le realtà cosmiche di alcune entità spirituali e personalità associate.
(7a) Nell’esperienza umana, tutto ciò che non è spirituale, tranne la personalità, è un mezzo per raggiungere un fine.
(7b) Ogni vera relazione tra un mortale e altre persone umane o divine è un fine in sé. La comunione in questo modo con la Divinità è l’obiettivo eterno dell’associazione dell’universo.
(8a) Il possesso della personalità identifica l’uomo come un essere spirituale, poiché l’unità dell’ego e l’autocoscienza della personalità sono dotazioni del mondo sovramateriale.
(8b) Il fatto stesso che un mortale materialista possa negare l’esistenza di realtà sovramateriali dimostra che la sintesi spirituale e la coscienza cosmica sono presenti nella sua mente e nella sua azione.
(9a) C’è un grande abisso cosmico tra la materia e il pensiero e un abisso incommensurabilmente più grande tra il pensiero materiale e l’amore spirituale.
(9b) La coscienza, per non parlare dell’autocoscienza, non può essere spiegata da alcuna teoria dell’associazione elettronica, né da alcun fenomeno energetico materialista.
(9c) Poiché il pensiero persegue l’analisi finale della realtà, la materia sfugge ai sensi materiali, ma può ancora rimanere reale per il pensiero (mente).
(9d) Quando la chiaroveggenza spirituale cerca la realtà che rimane dopo la scomparsa della materia e va all’analisi finale, la materia scompare per il pensiero, ma la chiaroveggenza spirituale può ancora percepire realtà cosmiche supreme e valori di natura spirituale.
(9e) Di conseguenza, la scienza cede il passo alla filosofia, mentre la filosofia deve inchinarsi alle conclusioni intrinseche dell’esperienza religiosa autentica.
(9f) La meditazione (riflessione) lascia spazio alla saggezza e la saggezza si perde nell’adorazione illuminata e riflessiva.
(9g) Nella scienza, l’ego umano osserva il mondo materiale; la filosofia è l’osservazione di questa osservazione del mondo materiale. La religione, la vera esperienza spirituale è la realizzazione esperienziale che l’osservazione dell’osservazione dell’osservazione di tutta questa sintesi relativa dei materiali energetici del tempo e dello spazio è una realtà cosmica.
(9h) Costruire una filosofia dell’universo esclusivamente sul materialismo significa ignorare il fatto che tutte le cose materiali sono inizialmente concepite come reali nell’esperienza della coscienza umana.
(9i) L’osservatore non può essere la cosa osservata. La valutazione richiede che il valutatore trascenda la cosa valutata.
(9k) Nel tempo, la riflessione porta alla saggezza e la saggezza porta all’adorazione. Nell’eternità, l’adorazione porta alla saggezza e la saggezza porta alla finalità del pensiero.
(10) La possibilità dell’evoluzione dell’ego è insita nelle qualità dei suoi fattori costitutivi, che sono: le energie di base, i tessuti essenziali (principali), il controllo chimico fondamentale, le idee supreme e lo spirito divino di conferimento del Paradiso. il segreto che dà all’uomo la coscienza autonoma della sua natura spirituale (la chiave dell’autocoscienza, dei fattori costitutivi spirituali dell’uomo).
(11) Lo scopo dell’evoluzione cosmica è quello di raggiungere l’unità della personalità (con Dio) attraverso una maggiore padronanza spirituale, grazie alla risposta volitiva agli insegnamenti e alle direttive dell’Adeguatore del Pensiero.
(11b) Sia la personalità umana che quella sovrumana sono caratterizzate da una qualità cosmica intrinseca che potrebbe essere chiamata “evoluzione verso la padronanza”, la fioritura del controllo, sia su se stessi che su coloro che ci circondano (l’ambiente).
(12) Una personalità ascendente che è stata umana passa attraverso due grandi fasi di crescente padronanza volitiva su se stessa e nell’universo.
A. L’esperienza pre-finalista o di ricerca di Dio riguarda l’aumento della conoscenza di sé attraverso una tecnica di espansione e realizzazione dell’identità, mentre la soluzione di problemi cosmici fornisce la padronanza universale.
b. Esperienza post-finalistica o di rivelazione di Dio: l’autorealizzazione subisce un’espansione creativa attraverso la rivelazione dell’Essere Esperienziale Supremo alle intelligenze che cercano Dio, ma che non hanno ancora raggiunto i livelli divini in cui sono come Dio.
(13) Le personalità discendenti subiscono esperienze simili nelle loro varie avventure nell’universo, mentre cercano di aumentare la loro capacità di conoscere con certezza e di eseguire le volontà divine delle Divinità supreme ultime e assolute.
- L’EGO umano attraverso lo studio del testo
In qualsiasi ego, i sistemi energetici sono subordinati, i sistemi intellettuali sono coordinati, la personalità (l’io umano) è sovraordinata. La forza spirituale è potenzialmente guida.
Le realtà che le parole designano, vedono il piano, la relazione tra l’uomo e il suo creatore.
1. subordinati: sistemi nervosi: respiratorio – digestivo – ecc. Questi sistemi sono al servizio del pensiero, che sa come utilizzarli. Il sistema respiratorio è semi-automatico, il mio pensiero può influenzarlo. Cerco questi sistemi direttamente o indirettamente. Il pensiero domina il corpo: quindi so come gestirlo! = NORMA della mia esistenza o relazione subordinata dei miei sistemi integrati nel meccanismo del pensiero. I sistemi intellettuali sono coordinati con la mia personalità. Si tratta di una volontà di coordinamento e integrazione delle 2 realtà (nella patologia: disfunzione del sistema intellettuale) I 5 aiutanti sono obbligati a coordinarsi con la personalità dall’inconscio.
Standard: Gli aiutanti si coordinano in proporzione unitaria. La personalità è super-ordinata (studio del primo seminario) La Forza (Adjuster) ci dirige verso Dio, il portatore delle energie di base. Potenzialmente deve essere voluta, non si impone, aiuta i pensieri coerenti, è una fonte completa. È il direttore del mio pensiero.
Il tutto è “costruibile” per Dio, che è la Forza guida. È il sistema di regole, l’unità di coordinamento e di correlazione. La personalità in noi è un volto umano, ma è anche ordinata in relazione a Dio. (Rafforzare il pensiero) La personalità è anche sovraordinata all’Aggiustatore di Pensieri con il nostro Libero Arbitrio. I nostri sistemi all’interno di noi sono legati alla nostra mente, Dio è partner! Rispettare l’altro per una fratellanza: servire in un atteggiamento di devozione, l’autorità di Dio è l’Amore! La volontà di Dio e la volontà umana si uniscono e si organizzano.
In ogni ego, il fatto della vita viene prima, poi la sua valutazione o interpretazione. Un bambino inizia vivendo e poi riflette sulla sua vita. Nell’economia cosmica, la chiaroveggenza precede la previsione: bisogna essere illuminati prima di prevedere.
2. Il fatto della vita viene prima – dopo la valutazione e poi viene l’interpretazione della vita. La comprensione delle cose precede le previsioni. La spinta della vita è molto importante e fondamentale nel senso del mio essere. La vita qui non sappiamo cosa sia…. “Siamo umani per eredità e divini per eredità” Chiaroveggenza e chiara comprensione dello scopo della vita; capire e accettare per avere successo, è nostra responsabilità cercare di conoscere, è il nostro sostegno per esistere in modo significativo.
Il fatto universale che Dio si è fatto uomo ha cambiato per sempre tutti i significati e alterato tutti i valori della personalità umana.
3. Dio vuole diventare uomo – vuole essere me e io voglio essere lui = armonia.
Prestare attenzione alla presenza di Dio in me e a ciò che cambia il mio atteggiamento in me; – parlo dell’eternità…
Cambio il mio sistema in me, rimanendo me stessa nel mio cuore. Sono nata di nuovo per ricevere da Dio = rinascita. Sto aspettando la nascita. È Lui che crea la mia anima. Mi sto preparando ai cambiamenti e all’evoluzione delle mie capacità. È un atto di coraggio capire che Dio è dentro di me e questa è la regola fondamentale.
Nel senso più vero della parola, l’amore implica la stima reciproca di personalità complete, siano esse umane o divine, umane e divine.
4. … che conosco l’altro e viceversa, amore reciproco, espressione della sua personalità – atteggiamento di totale abbandono. Questo rapporto funziona tra tutte le personalità. Il nostro Aggiustatore con Dio, le nostre 2 personalità vanno avanti insieme. Imparare e discernere questo e aiutare gli altri a capire. Volontà di comprendere e di attivare i miei aiutanti 6 e 7, di offrire loro.
Fare la parte delle cose in se stessi. I miei aiutanti sono incollati a lui, abbinando le due personalità. L’elemento dell’amore richiede reciprocità! Dio ci ama prima che noi lo amiamo, ogni norma è un dinamismo, sta a noi cercare di mantenerlo.
Le frazioni dell’ego possono funzionare in molti modi: pensare, sentire, desiderare, ma solo gli attributi coordinati dell’intera personalità vengono focalizzati nell’azione intelligente. Tutti questi poteri sono associati alla dotazione spirituale quando il pensatore ama sinceramente e generosamente un altro essere umano o divino.
5. Azione intelligente: reazione con Dio, capacità di agire verso Dio. Riunirsi (essere riuniti) per adorare. La formazione è incentrata su Dio. Imparare l’autocontrollo: non fallire mai! Perseverare nel lavoro, perseguirlo con ostinazione.
L’uomo che cerca è degno di tutto. Il lavoro progressivo incoraggia gli altri esseri umani a trovarlo. Con il suo esempio possiamo aiutare e incoraggiare gli altri. Voglio dare tutto a Dio, affinché Lui possa investirmi. Impegnarsi ogni volta di più, questo unisce tutto.
Quando la sua presenza è dentro di me in modo consapevole, lavoriamo insieme per l’Energia-Pensiero-Spirito che posso portare. Imparare l’adorazione – portiamo la totalità di noi stessi a lui – interamente: è una totalità donarsi interamente alla persona che amiamo e questo ha un effetto importante.
Tutti i concetti umani di realtà si basano sul presupposto che la personalità umana sia reale. Tutti i concetti di realtà sovrumana si basano sull’esperienza della personalità umana con le realtà cosmiche di alcune entità spirituali e personalità associate.
6. Evidenza e obbligo della realtà – riflessione sulla nostra natura umana. Ignoranza del sé = insufficienza dell’autogestione – discernere nel mio essere per scoprire le sue cose – i suoi bisogni – è giusto di per sé – se non mi conosco – non posso conoscere l’altro e prepararmi ad amarlo. L’importanza della loro disponibilità e della loro capacità – se non mi conosco, non ho fiducia.
La scienza vuole mostrare i fatti. È vago, come capire? Chiama l'”assistente della conoscenza”! La mia personalità voleva diventare realtà, ipotesi senso di percezione della realtà. Facoltà di conoscere realtà che ancora non conosco. Il potere della personalità è un potere di emergere che è una funzione esistente.
Sperimentare il cosmo significa relazionarsi con il regolatore, abbiamo il potere di associazione. La mia personalità è socievole con gli altri per raggiungere un obiettivo o un lavoro. Dio in me, la sua personalità si associa alla mia personalità. La mia personalità è in grado di fare esperienza con le realtà cosmiche. Integrare per emergere! L’esperienza è la base per aiutare la saggezza.
Nell’esperienza umana, tutto ciò che non è spirituale, tranne la personalità, è un mezzo per raggiungere un fine. Ogni vera relazione tra un mortale e altre persone umane o divine è un fine in sé. La comunione in questo modo con la Divinità è l’obiettivo eterno dell’associazione nell’universo.
7. Non confonda i mezzi e il fine! I mezzi sono le indagini e le esperienze – il fine è che Dio emerga.
(sforzo didattico)
1-7: Si tratterà sempre del nostro essere – reale – che non sospettavo! La forza vitale passa attraverso Dio; altrimenti è solo l’intelletto e non un essere vivente!
La strutturazione del mio essere, la nostra intelligenza reale, il nostro corpo, la nostra coscienza, la nostra personalità, è un sistema energetico dentro e intorno a noi, è anche meccanico e organizzato. Esiste un sistema di relazioni – pensiero – che è verificabile e coordinato. Il mio comportamento è più accettabile per gli altri. Oltre alle schizofrenie profonde e al comportamento inferiore a quello degli animali che non hanno un regolatore e/o non hanno aiutanti. Tutto è perfettamente organizzato, non restituiamo a Dio ciò che è di Dio. che possiamo verificare con chi ci circonda. I poteri dell’amore sono incredibilmente grandi. L’amore eleva e cambia tutte le relazioni nella vita.
La percezione dell’altro è la capacità di esprimersi adeguatamente verso l’altro e tutto questo nell’amore. Tutto è amore nella creazione. Amore nella perfezione: Dio ci ama interamente, altrimenti non prende nulla! Osiamo dare tutto a Dio e all’altro. Reagire con tutto il nostro essere: possiamo vedere l’impatto!
(Vedere Corneille e Racine) Non deliberiamo abbastanza: impari a pensare! Cerchi con la sua personalità all’interno. Non per sperimentare stimoli esterni. Amare per sperimentare, tutto si tiene insieme anche nella pratica, quindi agiamo! Trovare le regole che ci fanno vivere, ripetere ogni giorno!
Deliberazione: utilizzo molti mezzi per raggiungere il fine di trovare Dio. Molte volte guardiamo i mezzi, il fine = il cosmo scaturisce attraverso la Sua persona. L’adorazione è la via ultima, non si basa nemmeno su un concetto.
Per questo dobbiamo far scoprire ai bambini il potere della loro personalità.
Il possesso di una personalità identifica l’uomo come un essere spirituale, poiché l’unità dell’ego e la coscienza autonoma della personalità sono doni del mondo sovramateriale. Il fatto stesso che un mortale materialista possa negare l’esistenza di realtà sovramateriali dimostra che la sintesi spirituale e la coscienza cosmica sono presenti e all’opera nella sua mente.
8. Tenga il suo Sé nelle sue mani! La personalità unifica tutto (se non è in conflitto = malato) La pace è il comportamento della personalità! Avere una chiara consapevolezza della propria personalità è insegnare ai giovani! La personalità è potere verso se stessi, ciò che faccio internamente ed esternamente.
L’ateo rifiuta i valori spirituali = contraddizione! Rifiuta i sistemi religiosi! La scienza studia la personalità. La Rivelazione ci porta più della scienza. Le sue riflessioni intellettuali: le guardi! Eviti di limitarsi.
Quando la personalità si rende conto del suo valore, ci sono cose extracoscienti che le arrivano. Rivedere i filosofi antichi. La personalità può ricevere influenze interterrestri in modo naturale e nel suo funzionamento rimane la stessa. (Le influenze fondamentali – vedi in sofroanalisi) Nella personalità esistono antenne ricettive. Dio ha fatto una condivisione con l’uomo, affinché impari la sua umanità. L’educazione è l’opportunità di influenzare tutte le capacità e di scoprire l’amore e la sua capacità. Perché Dio ha fatto questa condivisione con l’uomo? L’influenza del materiale ci prosciuga dall’amore. Essere genitori è un dono di Dio.
Il prodotto di pensatori che hanno esaminato la materia, comprende la materia, ma non può renderla supermateriale. Il loro stesso pensiero è metafisico (scrivere per uccidere bene i pensatori) L’essere ha al suo interno cose che non sono ancora materializzate, ma che vengono utilizzate nelle relazioni. Energia + materia = abbiamo bisogno di entrambe e insieme. Le dottrine e le ideologie danno molti problemi ai giovani, cercano di spremere ogni genio dai giovani! La società e il contrappeso della personalità: bisogna trovare la sua stabilità. Devono vivere con la società.
Dobbiamo imparare che la nostra personalità percepisce il cosmico, cercare di allenarci per raggiungere l’armonizzazione. Equilibrio e stabilità attraverso esercizi – raccomandazione di vita – esperienza con la pratica. La personalità viene gestita in modo razionale.
C’è un grande abisso cosmico tra la materia e il pensiero e un abisso incommensurabilmente più grande tra il pensiero materiale e l’amore spirituale. Tanto meno la coscienza e l’autocoscienza non possono essere spiegate da nessuna teoria di associazione elettronica, né da nessun fenomeno energetico materialista.
Quando il pensiero persegue l’analisi finale della realtà, la materia sfugge ai sensi materiali, ma può ancora rimanere reale per il pensiero. Quando la chiaroveggenza spirituale cerca la realtà che rimane dopo la scomparsa della materia e va all’analisi finale, la materia scompare per il pensiero, ma la chiaroveggenza spirituale può ancora percepire le realtà cosmiche e i valori supremi della natura spirituale. Di conseguenza, la scienza cede il passo alla filosofia, mentre la filosofia deve inchinarsi alle conclusioni intrinseche dell’esperienza religiosa autentica, la meditazione (riflessione) abdica alla saggezza e la saggezza si perde nell’adorazione illuminata e riflessiva. ….
La vita è significato; dentro di me e fuori di me. Dobbiamo prestare attenzione al pensiero, che diventa una chiaroveggenza che deve essere prima compresa. Concepire un’idea dalla quale emerge una fonte per creare – elaborare prima l’idea, perché ho bisogno anche di fatti per evolvere un’idea. Elaborare chiaramente prima di realizzare: chiedere a Dio di prevedere le realizzazioni.
Il fatto che Dio sia dentro di noi: è imminente, ma deve essere portato alla coscienza. Gli atti di Dio sono in noi e sempre in attività. Egli è infinito di tutto ciò che è reale. Il fattore è l’amore: amare Dio = è la tecnica di relazione di questo.
Nella scienza l’ego umano osserva il mondo materiale; la filosofia è l’osservazione di questa osservazione del mondo materiale. La religione, la vera esperienza spirituale è la realizzazione esperienziale che l’osservazione dell’osservazione dell’osservazione di tutta questa sintesi relativa dei materiali energetici del tempo e dello spazio è una realtà cosmica. Costruire una filosofia dell’universo esclusivamente sul materialismo significa ignorare il fatto che tutte le cose materiali sono inizialmente concepite come reali nell’esperienza della coscienza umana. L’osservatore non può essere la cosa osservata. La valutazione richiede che il valutatore trascenda la cosa valutata.
Nel tempo, la riflessione porta alla saggezza e la saggezza porta all’adorazione. Nell’eternità, l’adorazione porta alla saggezza e la saggezza porta alla finalità del pensiero.
Rifletta sulla questione del/nel pensiero. Confrontare la materia e il pensiero, vedere la natura di entrambi. Utilizza entrambi, c’è una correlazione = è cosmica. Nel Cosmo il nostro Dio è Energia (1) – Spirito (2) separati dalla distanza. Lui è la fonte di entrambi, li ha uniti nel Suo pensiero. Si tratta di una separazione cosmica. Il pensiero è in noi (3) = è l’Aggiustatore che ce lo dà e li riunisce in noi, senza essere dogmatico ma concluso.
Per realizzare l’unione di noi stessi con Dio, spetta a noi iniziare lo Spirito e la Materia, i pensieri sono la manifestazione di Dio. Questo dovrebbe essere chiaro per noi; diamo un’occhiata al nostro Sé.
Il mio pensiero concepisce ciò che la materia mi dà; l’amore spirituale può essere più distante = limitante.
Il pensiero spirituale è sempre più grande, sapendo come espanderlo, siamo noi a creare delle restrizioni.
Posso vivere la mia vita materiale e spirituale allo stesso tempo e al di là di ciò che vedo! Vedere la natura che fa parte di noi. Dio collabora con noi per creare la nostra anima, l’autocoscienza e i pensieri… la materia non produce pensieri!
La possibilità dell’evoluzione dell’ego è insita nelle qualità dei suoi fattori costitutivi, che sono: le energie di base, i tessuti essenziali, il controllo chimico fondamentale, le idee supreme e lo spirito divino del conferimento del Paradiso, il segreto che dà all’uomo la coscienza autonoma della sua natura spirituale.
Funzione del nostro essere, come dovrebbe funzionare in noi? Questo espanderà la nostra anima in un nuovo meccanismo dentro di noi, che si sta realizzando lentamente. È un aiuto progressivo che emerge tra il materiale e lo spirituale, è l’esperienza del nostro amore per Dio dentro di noi. Analizza le forze matematiche: la materia scompare e “diventa una capocchia di spillo”. Il pensiero va oltre la realtà del corpo; ha la precedenza sulla materia. Lo scienziato materiale lascia il posto alla filosofia. Il mio essere scompare e penso al progettista del mio essere. Il rapporto fatto-fonte: la filosofia cerca la fonte: perché il progettista ha voluto questo? costruendo la SAGGEZZA, la risposta è spirituale. Dio si rivela a me. La saggezza dell’adorazione illumina la realtà di Dio.
– Designer; sarò questo in lei? Ho una formazione scientifica e filosofica. Ci affidiamo all’attività del pensiero, che è propria dell’uomo. Diventiamo conoscitori per migliorare e progredire. È la volontà di penetrare il pensiero e di cercare la fonte da conoscere.
– Il mio essere funziona per elevare la fonte della realtà: la sintesi – la fonte è in Dio e nella personalità, io sono la sintesi di tutto. Anche i miei pensieri sono una realtà. Esiste la materia e il pensiero include la materia. Espandere ulteriormente il materiale: la progressione è dentro di noi. Progressione – ampliamento – evoluzione. Fatti nel tempo – saggezza e integrazione dalla fonte che la tolleranza scaccia l’ignoranza. Siamo capaci di evolvere.
– Le energie di base del nostro essere (fisiche ed esterne) flusso nervoso e flusso sanguigno elettrochimico
– Tessuti essenziali: occhi-piedi-mani attraverso il funzionamento dei nostri organi.
– Supercontrollo chimico = 5 milioni di atti organizzati dinamicamente al secondo
– Le idee supreme – il pensiero – la supremazia al suo limite in relazione a
– Obiettivi finali Voglio conoscere Dio – farne un obiettivo
Se il nostro Dio non fosse in noi… lo spirito di donazione – Lui si dona a me. Dio: la mia Realtà di essere della natura di Dio.
La qualità del pensiero prima della sua realizzazione, la bellezza del materiale, l’emozione diventa l’arte della creazione. L’attrazione dell’energia/pensiero = artista, la facoltà interiore dell’intuizione. (Celestial Craft Urantia) Non bisogna perdere di vista la percezione scientifica. Il pensiero verso l’Ideale supremo – penso, quindi sono = obiettivo supremo = interesse spirituale. Preghiamo per raggiungere il livello spirituale. La preghiera è anche = saper agire attraverso il pensiero. È la totalità in queste 4 righe sopra = Arte cosmica – è emozione cosmica.
L’intuizione e l’emotività sono le antenne femminili, che ci lasciano aperte alle vibrazioni intorno a noi, soprattutto prima della preghiera. Possiamo fare domande e ricevere la risposta. Conoscere meglio noi stessi aumenta la capacità.
Il disegno dell’evoluzione è quello di unirsi a Dio, una decisione volontaria ai fini della collaborazione e del servizio (spesso siamo troppo complicati). Non abbiamo la natura spirituale, ma cerchiamo di accedervi. Cerchiamo di essere consapevoli di aprire le porte. La volontà di crescere ci porta fuori dalla media. Bisogna sbloccare i canali per un’effusione – volitiva – della volontà. Bisogna pensare in grande – visione onesta – essere come Dio che progredisce ogni giorno. Il desiderio di essere perfetti come Lui è un’emozione in noi. Finché c’è questo nel nostro atteggiamento, è una norma unirsi a Lui.
Lo scopo dell’evoluzione cosmica è quello di raggiungere l’unità della personalità aumentando la padronanza dello spirito attraverso la risposta volitiva agli insegnamenti e alle direttive del Consigliere del Pensiero. Sia la personalità umana che quella sovrumana sono caratterizzate da una qualità cosmica intrinseca che potrebbe essere definita “l’evoluzione della padronanza”, la fioritura del controllo, sia su se stessi che su coloro che ci circondano.
Padronanza di Sé e di Lui = nozione di padronanza = contatto del regolatore di primo grado – reale – per continuare sempre = padronanza di fare le cose in modo eccellente …. lavoriamo… e continuiamo… e ancora… servizio per raggiungere la Padronanza e la Maturità delle cose. Nessuno può portarcela via. E io do agli altri ciò che ho ricevuto. Prima di tutto agli uomini, per istruirli e servirli nell’istruzione.
Il bisogno umano di riconoscimento è molto forte, quindi attenzione all’orgoglio e non diventare un guru: se mi do via, mi svuoto, quindi devo riempirmi di nuovo. Si tratta dell’acquisizione di uno stadio dopo l’altro, quindi dobbiamo acquisire la padronanza.
Resurrezione: è svegliarsi di nuovo per iniziare e continuare altrove. Testimoniando tappa per tappa la nostra esperienza attraverso la lettura di Urantia, la fisso in me stessa e la offro agli altri.
Una personalità ascendente, una volta umana, passa attraverso due grandi fasi di crescente padronanza volitiva su se stessa e sull’universo.
2. L’esperienza pre-finalista o alla ricerca di Dio consiste nell’aumentare la conoscenza di sé attraverso una tecnica di espansione e realizzazione dell’identità, mentre la soluzione di problemi cosmici fornisce la padronanza universale.
addio
Una personalità ascendente… l’evoluzione in cui divento qualcos’altro – una mente in via di sviluppo.
Il mio educatore deve farmi capire chi è, solo Dio può spiegarsi. È la sua esclusività a spiegarci, è la nostra personalità che ci aiuta. Tutto serve al potere dell’uomo. Mi sento più in me stesso e mi estendo di conseguenza.
1. Dio dà se stesso, non si chiuda nel suo Sé – Dale! E nel creare, non si è chiuso in se stesso! Chieda a Dio di rimuovere le sue restrizioni, è la legge cosmica. Evitare ripetutamente l’egoismo e l’auto-reclusione: eliminare la dinamica del sé, cercare la pienezza del proprio essere… ci dà le attitudini. È cercare il successo… è un lavoro duro!
2. Post-finalità – ciò che viene da altrove = l’esperienza della Totalità dello Spazio. Come Gesù, che era un’altra creatura di personalità discendente.
Le personalità discendenti subiscono esperienze simili nelle loro varie avventure nell’universo, mentre cercano di aumentare la loro capacità di conoscere con certezza e di eseguire le volontà divine delle Divinità Supreme Ultime e Assolute.
Durante la vita fisica, l’entità materiale, l’ego dell’identità umana, dipende dal funzionamento continuo del veicolo materiale, dal mantenimento continuo dell’equilibrio instabile delle energie e dell’intelletto, a cui diamo il nome di vita sulla terra. Ma l’ego di valore per la sopravvivenza, l’ego che può trascendere l’esperienza della morte, si costituisce solo stabilendo un trasferimento potenziale della sede dell’identità della personalità in evoluzione. Questa sede dell’identità deve lasciare il veicolo transitorio.
– corpo materiale – alla natura più duratura e immortale dell’Anima morontia, e poi oltre i livelli in cui l’anima si impregna della realtà spirituale e infine raggiunge lo status di spirito. Il passaggio effettivo dall’associazione materiale all’identificazione morontica avviene grazie alla sincerità, alla persistenza e alla fermezza delle decisioni della creatura umana nella ricerca di Dio.
(Un altro testo sull’ego come siamo più abituati a conoscerlo “molto umanamente” <aggiunto da D.C.>.
- EGO PER LO STUDIO DELLA PITTURA
terzo il disegno di Dio
IV. Coscienza di Dio
V. Autogoverno
1 – Corpo umano
a) Occhi: luce e forma della realtà
b) Orecchie: vibrazione della realtà (armonia dei sensi).
c) Naso: atmosfera della realtà (odore)
d) Bocca: gusto della realtà (essenza)
e) Tatto: impulsi e impulso per il reale
f) Aghi: rotazione del reale (operazione)
(g) Piedi: meccanica della realtà (movimento)
2 – Pensiero: Coscienza: Ego pensante
a) Spazializzazione del sé nella realtà
b) Comprendere la realtà
c) Azione nella realtà – sussistenza nella realtà
d) Progressione (evoluzione) nella realtà
e) Fraternità (associazione di personalità) in realtà
f) Emersione nella divinità (incarnazione o conferimento) nel Reale.
g) Adempimento della volontà del reale (Dio)
3 – L’Io in spirito
a) Libertà (decisione)
(b) Decisione
c) Esperienza
d) Movimento di sopravvivenza professionale da umano a sovrumano
e) Armonizzazione (Unità dalla Divinità)
f) Perfezione: divinizzazione dell’umanità del sé.
(g) Risoluzione: esito
4 – Il sé nella società: famiglia e società
a) Genitori procreativi
b) Educare i genitori: riflessi, gestualità, abitudini, emozioni, intelletto, I
c) Genitori umanizzanti e socializzanti: concetto di nazione-società
d) Master professionale: Sé, Pensiero, Pratica
e) Dominio intellettuale: riflessione di gruppo
f) Dominio di sé: scelta, decisione, azione con un gruppo.
g) Scopo aziendale
5 – Possibilità di evoluzione dell’Io: l’Io nel dinamismo
(a) energie di base
(b) alcuni tessuti
(c) controllo super chimico
d) idee supreme
(e) ragioni supreme
f) obiettivi finali
(g) lo Spirito divino del conferimento
6 – l’Io in evoluzione: in trasformazione
un’unità
(b) simmetria
c) Armonia
d) Divulgazione
e) Formazione continua
f) Progressi
(g) Supremazia
7 – L’Io saggio
a) Saggezza e consapevolezza del significato della personalità.
b) La saggezza e la giustizia della conformità
c) La saggezza e la filosofia della fraternità.
d) La saggezza porta alla completa unità dei valori.
e) La ricerca della saggezza conferisce conoscenza
f) La Saggezza insegna e rivela l’unità della scienza e dell’intuizione spirituale nel cosmo.
g) La Sapienza rivela un Dio Assoluto fonte di tutta la realtà: Spirito – Pensiero – Materia.
III IL DISEGNO DI DIO
Nella scienza, Dio è la causa prima; nella religione è il Padre universale e amorevole; nella filosofia, è l’unico essere che esiste da solo, senza dipendere da nessun altro per la sua esistenza, ma che conferisce beneficamente l’esistenza reale a tutte le cose e a tutti gli altri esseri.
La natura del pensiero, dei fatti, del reale e dello spirituale. Il pensiero collega i due fatti e il reale: più alta è la verità. Il fatto è necessariamente un’idea del fatto, creatore dell’uomo? chi è il progettista Mettere in discussione Dio!
Non c’è solo un’idea chiara del concepimento di Dio = concepimento = nascita di un bambino. In realtà, il design è l’esperienza dell’emergere di qualcosa. Il design – i 2 fattori – emergerà nell’esistenza: è la saggezza che sta nascendo.
Il concepimento del bambino viene portato nella Realtà della Vita. Porta Dio fuori da noi stessi = Rinascita. Lo vedo in me stesso, avete bisogno della realtà di base e delle realtà di Dio, dovete prendere gli elementi che specificano la natura di Dio.
In effetti Dio è la prima causa, sì, io ti concepisco, sei unico, non dipendi da nessuno, sorgerai in me per fare del bene e così tu ti doni e io mi dono. Lei è la prima causa, colui che ama dà, dà sempre, ed esiste per se stesso e si dà. Dare a se stessi l’idea che si dà sempre.
Manifestati in me! Nascita dell’anima, gli attributi di Dio – la verità di Dio. Bisogna andare da Lui per riceverlo. Lascia che appaia in me, emerge che ti conosco. Si sta rinnovando consapevolmente. Colui che è la causa di tutto. Lui è me, io sono LUI! Viva l’esperienza dell’emergere di Dio. Una sola affermazione non è sufficiente, bisogna ripeterla e metterci tutta la mia energia. È il dono del mio essere! È un’azione Ogni volta che mi offro pienamente, ogni fede, Gli dico diversamente e Lo affermo onestamente. La sua bontà è incondizionata, chiariamo senza disturbare altri concetti. Gli aiutanti e il regolatore sono i mezzi per raggiungere il fine; Dio che emerge nei mesi diventa evidente nel mio essere. La cosa principale è rinascere, lavorare continuamente e chiedere di nuovo di aprire il canale.
IV LA COSCIENZA DI DIO
La coscienza di Dio, come sperimentata dagli uomini evoluti, deve essere composta da tre fattori diversi, tre livelli distinti di comprensione della realtà.
In primo luogo c’è la coscienza mentale: la comprensione dell’idea di Dio.
Poi arriva la coscienza dell’Anima: la realizzazione dell’ideale di Dio.
Infine, sorge la coscienza dello spirito: la chiara comprensione della realtà spirituale di Dio.
Unificando questi fattori della comprensione divina, per quanto incompleti, la personalità mortale trasmette costantemente a tutti i livelli coscienti una chiara concezione della personalità di Dio.
La comprensione dell’idea di Dio, la concezione dell’intelligenza dell’ideale di Dio, voglio conoscerli e farli conoscere. La mia anima è la nascita di Dio in me. Ciò che sono diventa più chiaro e anche dentro di me. Amando gli altri, porto una luce che non vedo nemmeno io.
Come organizzare Dio in me?
C’è sempre un’espansione nella nostra crescita. C’è anche il contrasto a cui dobbiamo prestare attenzione: è una tecnica cosmica – fenomeno del contrasto. Con i miei limiti, voglio andare oltre, i contrasti sono lì per l’estensione, per fare più di quanto io possa immaginare.
V. AUTOGOVERNO (O GOVERNO DI DIO)
La vita di ogni creatura in evoluzione è costellata da alcune inevitabilità, di cui sono esempi:
1) Coraggio: la forza di carattere è auspicabile?
Per questo motivo, l’uomo deve essere educato in un ambiente che lo costringa a
affrontare le difficoltà e reagire alle delusioni.
Essere più di quello che sono richiede coraggio: cercare una soluzione a un problema e reagire ad esso.
2) Altruismo: il servizio agli altri è desiderabile?
Ecco perché l’esperienza di vita deve portare a situazioni di disuguaglianza sociale.
Altruismo – ne ho bisogno per affrontare le disuguaglianze, le ingiustizie, gli aggiustamenti, per andare più a fondo nelle cose che richiedono una qualità spirituale. Se sbaglio, non è così grave, posso discernere meglio in seguito, è la presenza mentale.
3) Speranza: la nobiltà della fiducia è desiderabile?
L’esistenza umana deve quindi affrontare costantemente nuove incertezze e insicurezze.
Sì, voglio fidarmi di lei e spero di essere in grado di reagire alle incertezze.
4) La fede: è auspicabile l’affermazione suprema del pensiero umano?
Quindi la comprensione dell’uomo deve trovarsi in questa situazione imbarazzante in cui sa sempre meno di quanto possa credere.
Fede – Voglio controllare, dovrebbe produrre di più!
5) L’amore per la verità: con l’accettazione di seguirla ovunque porti, è desiderabile?
Quindi gli esseri umani devono crescere in un mondo in cui l’errore è sempre presente e la falsità è sempre possibile.
Naturalmente – sempre la verità – è un modo di apparire al meglio per far apparire la verità.
6) Idealismo: l’emergere del concetto divino è auspicabile?
Quindi l’uomo deve lottare in un’atmosfera di relativa bontà e bellezza; in un contesto che stimola l’insopprimibile tendenza verso cose migliori.
L’installatore deve aiutarmi a realizzare i miei ideali.
7) Fedeltà: la devozione a un dovere superiore è auspicabile?
Ecco perché l’uomo deve andare avanti per la sua strada in mezzo alle possibilità di tradimento e diserzione. Il valore della devozione al dovere implica il pericolo che deriverebbe dal fallimento.
Fedeltà: faccia attenzione a non tradire.
8) Generosità: è auspicabile uno spirito di dimenticanza di sé?
Allora l’uomo mortale deve trovarsi faccia a faccia con le grida incessanti di un sé che richiede ineluttabilmente riconoscimento e onore. L’uomo non potrebbe mai scegliere dinamicamente la vita divina se non ci fosse una vita propria da abbandonare. L’uomo non potrebbe giocare alla giustizia per la sua salvezza se non ci fosse un male potenziale da esaltare e differenziare il bene per contrasto.
Dimenticare se stessi per servire l’altro – l’altruismo.
9) Piacere: la soddisfazione della felicità è desiderabile?
Ecco perché gli esseri umani devono trovarsi in un mondo in cui l’alternativa del dolore e la probabilità della sofferenza sono possibilità di esperienza sempre presenti.
Piacere e gioia profonda = felicità di Dio.
10) La religione cura efficacemente il sentimento umano di isolamento idealistico o di solitudine spirituale. Ammette il credente come figlio di Dio, come cittadino di un universo nuovo e significativo. La religione certifica all’uomo che se segue il barlume di rettitudine percepibile nella sua Anima, si identifica con il piano dell’Infinito e il proposito dell’Eterno. Un’anima così liberata inizia immediatamente a sentirsi a casa in questo nuovo universo, il suo universo.
Quando sperimenta una tale trasformazione per fede, cessa di essere una parte sottomessa del cosmo matematico e diventa invece un figlio libero del Padre Universale. Questo bambino non lotta più da solo contro l’inesorabile destino che pone fine all’esistenza temporale, non lotta più contro tutta la natura con prospettive irrimediabilmente ostili, non barcolla più sotto la paura paralizzante di aver forse confidato in una chimera senza speranza o di aver impegnato la sua fede in una fantasia fantasiosa. errore.
Conclusione: religione – rapporto con Dio – l’uomo si libera!
11) Ora, invece, i Figli di Dio si arruolano insieme per combattere la battaglia in cui la realtà trionfa sulle ombre parziali dell’esistenza. Infine, tutte le creature diventano consapevoli del fatto che Dio e tutte le schiere divine di un universo quasi infinito sono al loro fianco nella lotta celeste per raggiungere l’eternità della vita e la divinità dello status. Questi liberi Figli della fede si sono certamente impegnati nelle lotte del tempo al fianco delle forze supreme delle personalità divine dell’eternità; anche le stelle della loro carriera ora combattono per loro. Infine, osservano l’universo dall’interno, dalla prospettiva di Dio, e tutte le incertezze dell’isolamento materiale si trasformano nella certezza di un progresso spirituale eterno. Il tempo stesso diventa l’ombra dell’eternità proiettata dalle realtà del Paradiso sulla mutevole panoplia dello spazio.
La conclusione di Musa
L’ignoranza ci disturba! Cerchiamo troppo ciò che è pronto, Dio è tutto, il suo bene è in noi! Dio dice: Gesù è il suo confidente (Corano), è sul suo trono. Io sono il mio corpo, la mia coscienza e la mia personalità, il mio regolatore, il mio Dio. Il limite di Dio che condivide, non è forse il libero arbitrio e la capacità di emergere – di creare ciò che non esiste? Un compromesso netto: tornare alla realtà per vivere nell’emersione.
Il regolatore arriva per libera scelta ed è l’uomo che lo gestisce. Abbiamo il potere dell’emergenza. La preghiera può diventare un pescatore per tirarci fuori da questa situazione. I genitori dovrebbero interessarsi alla personalità del bambino.
Finché vivrò… produco! Dio non è mai stato dogmatico. Se non entra in casa nostra senza “bussare”, dobbiamo invitarlo. Il potere del libero arbitrio = Vengo e voglio sperimentare. Qualsiasi cosa si trovi nella nostra coscienza, possiamo sollevarla se vogliamo.
Liberi da cosa? Liberi da cosa? Libertà = dignità umana; concepire Dio = dignità divina… gloriarsi di se stessi! Avere la coscienza di Dio dentro di noi e organizzare la mia vita per utilizzarla.
Reagiamo contro ciò che vogliamo: chieda lo spirito di verità che ci circonda ostinatamente e ripeta ciò che vuole. Proviamo ad assecondarlo, rallegriamoci di essere umani.
Regola di condotta = è anche prendere in mano gli strumenti = del governo. Saremo chiamati a muoverci: il futuro è nostro!
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