Seminario 2
STUDIO DELL’EGO
I. L’EGO umano attraverso lo studio del testo
II. L’EGO umano attraverso lo studio dei dipinti
1. L’EGO è il corpo
2. L’EGO pensante
3. EGO in spirito
4. Il ME sociale
5. L’EGO e la base dell’evoluzione cosmica
6. L’EGO cosmico in evoluzione
7. L’EGO della saggezza
III. terzo disegno di Dio
IV. Coscienza di Dio
V. Consapevolezza di sé
Insegnamento di Moussa Ndayé
19 marzo 2005
I. L’EGO umano attraverso lo studio del testo
In qualsiasi ego, i sistemi energetici sono subordinati, i sistemi intellettuali sono coordinati, la personalità (l’io umano) è sovraordinata. La forza spirituale è potenzialmente guida.
Le realtà che queste parole designano, vedono il piano, la relazione tra l’uomo e il suo creatore.
- Subordinati: sistemi nervosi: respiratorio – digestivo – ecc. Questi sistemi sono l’ordine del pensiero che sa come utilizzarli. Il sistema respiratorio e semiautistico, il mio pensiero può influenzarlo. Cerco questi sistemi direttamente o indirettamente. Il pensiero domina il corpo: quindi, so come gestirlo! = NORMA della mia esistenza di relazione subordinata dei miei sistemi per integrarmi con il meccanismo del pensiero. I sistemi intellettuali sono coordinati con la mia personalità. Si tratta di una volontà di coordinamento e integrazione di 2 realtà (nella patologia: disfunzione del sistema intellettuale) I 5 aiutanti sono obbligati a coordinarsi con la personalità dall’inconscio.
Standard: Gli aiutanti sono coordinati in proporzione unitaria. La personalità è sovraordinata (studio del primo seminario). La forza (il Correttore) ci dirige verso Dio, il portatore delle energie di base. Potenzialmente deve essere voluta, non si impone, assiste il pensiero coerente, è una fonte completa. È il direttore del mio pensiero.
Il tutto è costruibile per Dio, che è la Forza guida. È il sistema di norme, l’unità di coordinamento e di correlazione. La personalità in noi è un volto umano, ma è anche ordinata in relazione a Dio (rafforziamo la riflessione). La personalità è anche al di sopra del Regolatore del Pensiero con il nostro Libero Arbitrio. I nostri sistemi all’interno di noi sono legati alla nostra mente, Dio è partner! Rispettare l’altro per una fratellanza: servire in un atteggiamento di devozione. L’autorità di Dio è l’Amore! La volontà di Dio e la volontà umana si uniscono e si organizzano.
In ogni ego, il fatto della vita viene prima, poi la sua valutazione o interpretazione. Un bambino inizia vivendo e poi riflette sulla sua vita. Nell’economia cosmica di , la chiaroveggenza precede la previsione: bisogna essere illuminati prima di prevedere.
- Il fatto della vita viene prima – dopo la sua valutazione e poi viene l’interpretazione della vita. Comprendere le cose prima delle previsioni. L’esilità della vita è molto importante e fondamentale nel senso del mio essere. La vita qui non sappiamo cosa sia….
“Siamo umani per eredità e divini per eredità”. Chiaroveggenza e chiarezza – comprendere lo scopo della vita: capire e accettare per avere successo, è nostra responsabilità cercare di conoscere, è il nostro sostegno per esistere in modo significativo.
Il fatto universale che Dio sia diventato uomo ha cambiato per sempre tutti i significati e alterato tutti i valori della personalità umana.
3. Dio vuole essere umano – vuole essere me e io voglio essere lui = armonia. Prestare attenzione alla presenza di Dio in me e a ciò che cambia il mio atteggiamento in me; parlo dell’eternità…
Cambio il mio sistema in me rimanendo me stesso nel mio cuore. Sono nato di nuovo per ricevere Dio = per rinascere. Sto aspettando la nascita. È Lui che crea la mia anima. Mi sto preparando ai cambiamenti e all’evoluzione delle mie capacità. È un atto di coraggio capire che Dio è dentro di me e questa è la regola fondamentale.
Nel senso più vero della parola, l’amore implica la stima reciproca di personalità complete, siano esse umane o divine, umane e divine.
4. … che conosco l’altro e viceversa, l’amore reciproco, l’espressione della sua personalità… Atteggiamento di totale abbandono. Questo rapporto funziona tra tutte le personalità. Il nostro Aggiustatore con Dio, le nostre 2 personalità si avvicinano. Imparare e discernere questo e aiutare gli altri a capire. La volontà di comprendere e attivare il mio 6° e 7° aiutante, per offrirmi a Lui.
Fare la parte delle cose in se stessi. Gli aiutanti della signora sono inchiodati ad essa, abbinando le 2 personalità. L’elemento dell’amore richiede reciprocità! Dio ci ama prima che noi lo amiamo, ogni norma è un dinamismo, sta a noi cercare di mantenerlo.
Le frazioni dell’ego possono funzionare in molti modi: pensare, sentire, desiderare, ma solo gli attributi coordinati dell’intera personalità vengono focalizzati nell’azione intelligente. Tutti questi poteri sono associati alla dotazione spirituale quando il pensatore ama sinceramente e generosamente un altro essere umano o divino.
5. Azione intelligente: reazione con Dio, capacità di agire verso Dio. Riunirsi (essere riuniti) per adorare. La formazione è focalizzata su Dio. Imparare l’autocontrollo: non fallire mai! Perseverare nell’opera, vedere ostinatamente nel suo perseguimento.
L’umano in cerca è degno di tutto. Il lavoro progressivo incoraggia gli altri esseri umani a trovarlo. Con il suo esempio possiamo aiutare e incoraggiare gli altri. Voglio dare a Dio la possibilità di investirmi. Un impegno maggiore ogni volta, questo lega il tutto.
Quando la sua presenza è dentro di me in modo consapevole, lavoriamo insieme per l’Energia-Pensiero-Spirito che posso portare. Imparare l’adorazione – portiamo la totalità di noi stessi a lui – interamente: è un’interezza donarsi interamente a colui che amiamo e questo è un effetto importante.
Tutti i concetti umani di realtà si basano sul presupposto che la personalità umana sia reale. Tutti i concetti di realtà sovrumana si basano sull’esperienza della personalità umana con le realtà cosmiche di alcune entità spirituali e personalità associate.
6. Evidenza e obbligo della realtà – riflessione sulla nostra natura umana. Ignoranza di sé = indifferenza dell’autogestione – discernimento nel mio essere per scoprire le sue cose – i suoi bisogni – è giusto in sé – se non mi conosco – non posso conoscere l’altro e prepararmi ad amarlo. L’importanza della propria disponibilità e della propria capacità – se non mi conosco, non ho fiducia.
Sperimentare il cosmo significa relazionarsi con il regolatore, abbiamo il potere di associazione. La mia personalità è socievole con gli altri per raggiungere un obiettivo o un lavoro. Dio in me, la sua personalità si associa alla mia personalità, la mia personalità è in grado di sperimentare questo con le realtà cosmiche che si integrano per emergere! L’esperienza è la base per aiutare la saggezza.
Nell’esperienza umana, ciò che non è spirituale, tranne la personalità, è un mezzo per raggiungere un fine. Ogni vera relazione tra un mortale e altre persone umane o divine è un fine in sé. La comunione in questo modo con Dio è l’obiettivo eterno dell’associazione nell’universo.
7. Non confonda i mezzi e il fine! I mezzi sono le indagini e le esperienze – il fine è che Dio emerga.
(sforzo pedagogico)
1-7: Si tratterà sempre del nostro essere – reale – che non sospettavo! La forza vitale passa attraverso Dio; altrimenti è solo l’intelletto e non un essere vivente!
La strutturazione del mio essere, la nostra intelligenza reale, il nostro corpo, la nostra coscienza, la nostra personalità è un sistema energetico dentro di noi e intorno a noi, è anche meccanico e organizzato. Esiste un sistema di relazioni – pensiero – che è verificabile e coordinato. Il mio comportamento è più accettabile per gli altri. Oltre agli schizofrenici profondi e al comportamento più basso degli animali che non hanno regolatori e aiutanti. Tutto è perfettamente organizzato, non restituiamo a Dio ciò che appartiene a Dio.
La vita è significato; dentro di me e fuori di me. Dobbiamo prestare attenzione al pensiero, che diventa una chiaroveggenza che deve essere prima compresa. Concepire un’idea dalla quale emerge una fonte per creare – elaborare prima l’idea, perché ho bisogno anche di fatti per evolvere un’idea. Elaborare chiaramente prima di realizzare: chiedere a Dio di prevedere le realizzazioni.
Il fatto che Dio sia dentro di noi: è imminente, ma deve essere portato alla coscienza. Gli atti di Dio sono in noi e sempre in attività. Egli è infinito di tutto ciò che è reale. Il fattore è l’amore: amare Dio = è la tecnica di relazione che possiamo sperimentare con chi ci circonda. I poteri dell’amore sono incredibilmente grandi. L’amore eleva e modifica nella vita qualsiasi relazione.
Alla percezione degli altri e alla capacità di esprimerla correttamente nei suoi confronti e tutto questo nell’amore. Tutto è amore nella creazione. Amore nella perfezione: Dio ci ama interamente, altrimenti non prende nulla! Osiamo dare tutto a Dio e all’altro. Reagire con tutto il nostro essere: possiamo vedere l’impatto!
(Vedere Corneille e Racine) Non deliberiamo abbastanza: impari a pensare! Cerchi con la sua personalità all’interno. Non per sperimentare stimoli esterni. Amare per sperimentare, tutto si tiene insieme anche nella pratica, quindi agiamo! Trovare le regole che ci fanno vivere, ripetere ogni giorno!
Deliberazione: utilizzo molti mezzi per raggiungere il fine di trovare Dio. Molte volte guardiamo i mezzi, il fine = il cosmo scaturisce attraverso la Sua persona. L’adorazione è la via ultima, non si basa nemmeno su un concetto.
Per questo dobbiamo far scoprire ai bambini il potere della loro personalità.
Il possesso di una personalità identifica l’essere umano come un essere spirituale, poiché l’unità dell’ego e la coscienza autonoma della personalità sono doni del mondo sovramateriale. Il fatto stesso che un mortale materialista possa negare l’esistenza di realtà sovramateriali dimostra che la sintesi spirituale e la coscienza cosmica sono presenti e all’opera nella sua mente.
8. Tenga il suo Sé tra le mani! La personalità unifica tutto (se non è in conflitto = malato). La pace è il comportamento della personalità! La chiara consapevolezza della propria personalità deve essere insegnata ai giovani! La personalità è il suo potere per se stesso, ciò che fa internamente ed esternamente.
L’ateo rifiuta i valori spirituali = contraddizione! Rifiuta i sistemi religiosi! La scienza studia la personalità. La Rivelazione ci porta più della scienza. Le sue riflessioni intellettuali: le guardi! Eviti di limitarsi.
Quando la personalità ha coscienza del proprio valore, ci sono cose extra-coscienti che le arrivano. Rivedere i filosofi antichi. La personalità può ricevere influenze extraterrestri in modo naturale e nel suo funzionamento rimane la stessa (Le influenze fondamentali – vedi in sofroanalisi). Le antenne ricettive esistono nella personalità. Dio ha fatto una condivisione con l’uomo per imparare la sua umanità. L’educazione è l’opportunità di influenzare tutte le capacità e di scoprire l’amore e la sua capacità. Perché Dio ha fatto questa condivisione con l’uomo? L’influenza del materiale ci prosciuga dall’amore. Essere genitori è un dono di Dio.
Il prodotto di pensatori che hanno esaminato la materia, la capiscono, ma non possono ricavarne un supermateriale. Il loro pensiero è metafisico (Scrivere per uccidere bene i pensieri) L’essere ha in sé cose non ancora materializzate, ma utilizzate nelle relazioni. Energia + materia = abbiamo bisogno di entrambi e insieme. Le dottrine e le ideologie danno molti problemi ai giovani, cercano di spremere ogni genio dai giovani! La società e il contrappeso della personalità: bisogna trovare la loro stabilità. Devono vivere con la società.
Dobbiamo imparare che la nostra personalità percepisce il cosmico, cercare di allenarci per raggiungere l’armonizzazione. Equilibrio e stabilità attraverso esercizi – raccomandazione di vita – esperienza con la pratica. La personalità viene gestita in modo razionale.
C’è un grande abisso cosmico tra la materia e il pensiero e un abisso incommensurabilmente più grande tra il pensiero materiale e l’amore spirituale. Tanto meno la coscienza e la coscienza serale non possono essere spiegate da alcuna teoria di associazione elettronica, né da alcun fenomeno energetico materialista.
Quando il pensiero persegue l’analisi finale della realtà, la materia sfugge ai sensi materiali, ma può ancora rimanere reale per il pensiero. Quando la chiaroveggenza spirituale cerca la realtà che rimane dopo la scomparsa della materia e va all’analisi finale, la materia scompare per il pensiero, ma la chiaroveggenza spirituale può ancora percepire le realtà cosmiche e i valori supremi della natura spirituale. Di conseguenza, la scienza cede il passo alla filosofia, mentre la filosofia deve inchinarsi alle conclusioni intrinseche dell’esperienza religiosa autentica. La meditazione (riflessione) cede alla saggezza e la saggezza si perde nell’adorazione illuminata e riflessiva.
Nella scienza l’ego umano osserva il mondo materiale; la filosofia è l’osservazione di questa osservazione del mondo materiale. La religione^, la vera esperienza spirituale è la realizzazione esperienziale che l’osservazione dell’osservazione dell’osservazione di tutta questa sintesi relativa dei materiali energetici del tempo e dello spazio è una realtà cosmica. Costruire una filosofia dell’universo esclusivamente sul materialismo significa ignorare il fatto che tutte le cose materiali sono inizialmente concepite come reali nell’esperienza della coscienza umana. L’osservatore non può essere la cosa osservata. La valutazione richiede che il valutatore trascenda la cosa valutata.
Nel tempo, la riflessione porta alla saggezza e la saggezza porta all’adorazione. Nell’eternità, l’adorazione porta alla saggezza e la saggezza porta alla finalità del pensiero.
Rifletta sulla questione del/nel pensiero. Confronti la materia e il pensiero, veda la natura di entrambi. Utilizza entrambi, c’è una correlazione: è cosmica. Nel Cosmo il nostro Dio è Energia (1) – Spirito (2) estraneo. Egli è la fonte di entrambi, li ha uniti nel Suo pensiero. Si tratta di una separazione cosmica. Il pensiero è in noi (3) – è l’Aggiustatore che ce lo dà e lo raccoglie in noi, senza essere dogmatico ma concluso.
Per creare un’unione in noi con Dio, spetta a noi iniziare lo Spirito e la Materia, i pensieri sono la manifestazione di Dio. Questo deve essere chiaro per noi; controlliamo noi stessi nel nostro ESSERE!
Il mio pensiero concepisce ciò che la materia mi dà; l’amore spirituale può essere più lontano, limitante.
Il pensiero spirituale è sempre più grande, sapendo come espanderlo, siamo noi a creare delle restrizioni.
Posso vivere la mia vita materiale e spirituale allo stesso tempo e al di là di ciò che vedo! Anche la natura che fa parte di noi. Dio collabora con noi per creare la nostra anima, l’autocoscienza e i pensieri… la materia non produce il pensiero.
La possibilità dell’evoluzione dell’ego è insita nelle qualità dei suoi fattori costitutivi, che sono: le energie di base, i tessuti essenziali, il controllo chimico fondamentale, le idee supreme e lo spirito divino del conferimento del Paradiso, il segreto che dà all’uomo la coscienza della sua natura spirituale.
Funzione del nostro essere, come dovrebbe funzionare in noi? Questo espanderà la nostra anima in un nuovo meccanismo dentro di noi, che si sta realizzando lentamente. È un aiuto progressivo che nasce tra il materiale e lo spirituale, è l’esperienza del nostro amore per Dio in noi. Analizzando le forze matematiche: la materia scompare e diventa una capocchia di spillo”. Il pensiero va oltre la realtà del corpo; ha la precedenza sulla materia. Lo scienziato materiale lascia il posto alla filosofia. Il mio essere scompare e penso al progettista del mio essere. Il rapporto fatto-fonte: la filosofia cerca la fonte: perché il progettista ha voluto questo? costruendo la SAGGEZZA, la risposta è spirituale. Dio si rivela in me. La saggezza dell’adorazione illumina la realtà di Dio.
– Designer; sarei io in lei? Ho una formazione scientifica e filosofica. Ci affidiamo all’attività del pensiero, che è specifica degli esseri umani. Diventiamo conoscitori per migliorare e progredire. È la volontà di penetrare il pensiero e di cercare la fonte per essere conosciuti.
– Il mio essere funziona per suscitare la fonte della realtà: Synthès4e – la fonte è in Dio e nella personalità, io sono la sintesi di tutto. Anche i miei pensieri sono una realtà. C’è la materia e il pensiero include la materia. Estendendo ulteriormente il materiale: la progressione è dentro di noi. Progressione – ampliamento – evoluzione. Fatti nel tempo – saggezza e integrazione della fonte che la tolleranza allontana l’ignoranza. siamo in grado di evolvere.
– Le energie di base del nostro essere (fisiche ed esterne) flusso nervoso ed elettrochimica del sangue
– Tessuti essenziali; occhi – piedi – mani attraverso il funzionamento dei nostri organi.
– Supercontrollo chimico: 5 milioni di atti organizzati dinamicamente al secondo.
– Le idee supreme – il pensiero – la supremazia al suo limite in relazione a
– Obiettivi supremi, voglio conoscere Dio – lo faccia diventare un obiettivo!
Se il nostro Dio non fosse in noi… lo spirito di donazione – Lui si dona a me. Dio: la mia Realtà di essere della natura di Dio.
La qualità del pensiero prima che venga realizzato, la bellezza del materiale, l’emozione diventa l’arte di
creazione. L’attrazione dell’energia/pensiero = artista, la facoltà interiore dell’intuizione. (Arti e mestieri
Celestial Urantia) La percezione scientifica non deve essere persa di vista. Pensare verso l’ideale
Supremo – penso – quindi sono – scopo supremo = interesse spirituale. preghiamo per
per raggiungere il livello spirituale. La preghiera è anche = sapere come agire attraverso il pensiero. è la totalità in
queste 4 righe sopra = Arte cosmica – è emozione cosmica.
L’intuito e l’emotività sono le antenne femminili, che la lasciano aperta alle vibrazioni che
ci circondano, soprattutto prima della preghiera. Possiamo fare domande e ricevere la risposta. Il meglio
Conoscere se stessi aumenta le capacità.
Il disegno dell’evoluzione cosmica è quello di unirsi a Dio: una decisione volontaria con uno scopo.
di partnership e di servizio (spesso siamo eccessivamente complicati) Non abbiamo la natura
spirituale, ma cerchiamo di accedervi. Cerchiamo di essere consapevoli di aprire le porte. Laggiù
la volontà di crescere ci porta fuori dalla media. I canali hanno sbocchi per un
L’effusione – volitiva – la volontà – si può fare. Pensare in grande – visione onesta – essere come
Dio progredisce ogni giorno. Il desiderio di essere perfetto come Lui è un’emozione.
in noi. Finché c’è questo nel nostro atteggiamento, è una regola unirsi a Lui.
Il modello dell’evoluzione cosmica è il raggiungimento dell’unità della personalità attraverso la crescita della padronanza dello spirito, grazie alla risposta volitiva agli insegnamenti e alle direttive degli Adeguatori del Pensiero. Sia le personalità umane che quelle sovrumane sono caratterizzate da una qualità cosmica intrinseca che potrebbe essere chiamata “evoluzione della padronanza”, la fioritura del controllo, sia su se stessi che su coloro che ci circondano.
Padronanza di Sé e di Lui – nozione di padronanza – contatto del regolatore di primo grado – reale – continuando nel tempo – padronanza di fare le cose in modo eccellente – lavorando… e continuando… e ancora… e ancora… servizio per raggiungere la padronanza e la Maturità delle cose. Nessuno può riprenderselo. E io do agli altri ciò che ho ricevuto. Prima di tutto verso gli esseri umani, per istruirli e servirli nelle istruzioni.
Il bisogno umano di riconoscimento è forte, quindi attenzione all’orgoglio e a non diventare un guru: se mi dono, mi svuoto anche, quindi devo riempirmi di nuovo. È l’acquisizione di uno stadio dopo l’altro, quindi dobbiamo acquisire la maestria.
Resurrezione: è svegliarsi di nuovo per iniziare e continuare in un altro luogo. Mentre testimonio di tappa in tappa della nostra esperienza attraverso la lettura di URANTIA, la fisso in me stessa e la offro agli altri.
Una personalità ascendente, una volta umana, passa attraverso due grandi fasi di crescente padronanza volitiva su se stessa e sull’universo.
1. L’esperienza pre-finalista o di ricerca di Dio è la crescita della conoscenza di sé attraverso una tecnica di espansione e di realizzazione dell’identità , mentre la soluzione dei problemi cosmici porta alla padronanza universale.
Addio.
Una personalità ascendente… l’evoluzione in cui divento qualcos’altro – una mente in via di sviluppo.
Il mio educatore deve farmi capire chi è, solo Dio può spiegarsi… è la sua esclusività a spiegarci, è la nostra personalità che ci ha aiutato. Tutto è per il potere umano. Più in me stesso e mi estendo di conseguenza.
1. Dio si dona, non si chiuda nel suo SO£I – si doni a Lui! E nel creare, non si è chiuso in se stesso! Chieda a Dio di togliere le mie restrizioni, è una legge cosmica. Evitare ripetutamente l’egoismo e l’auto-reclusione, eliminando l’auto-dinamica. Cerchiamo la pienezza del nostro essere…. ci dà le capacità! È cercare il successo… è un lavoro duro!
2. Post-finalità – ciò che viene da altrove = l’esperienza della Totalità dello Spazio. Come Gesù, che era un’altra creatura di personalità discendente.
Le personalità discendenti subiscono esperienze simili nelle loro varie avventure nell’universo, mentre cercano di aumentare la loro capacità di conoscere con certezza e di eseguire le volontà divine delle Divinità Supreme Ultime e Assolute.
Durante la vita fisica, l’entità materiale, l’ego dell’identità umana, dipende dal funzionamento continuo del veicolo materiale, dal mantenimento continuo dell’equilibrio instabile delle energie e dell’intelletto, che chiamiamo vita sulla terra ….
Ma l’Io di valore per la sopravvivenza, l’Io che può trascendere l’esperienza della morte, si costituisce solo stabilendo un trasferimento potenziale della sede dell’identità della personalità in evoluzione. Questa sede dell’identità deve lasciare il veicolo transitorio.
– Il corpo materiale: si trova5 nella natura più duratura e immortale dell’Anima morontia, e poi oltre i livelli in cui l’anima si impregna della realtà spirituale e infine raggiunge lo status di spirito. Il passaggio effettivo dall’associazione materiale all’identificazione morontica avviene grazie alla sincerità, alla persistenza e alla fermezza delle decisioni della creatura umana nella ricerca di Dio.
(Un altro testo sull’ego, come siamo più abituati a conoscerlo, è aggiunto “molto umanamente” da D.C.: pagina 549 § 2: Se siamo tentati di esagerare la nostra importanza, non dobbiamo far altro che contemplare l’infinita nobiltà e grandezza dei nostri Creatori; la nostra stessa glorificazione diventa allora improvvisamente ridicola e sfiora persino l’umorismo. Una delle funzioni dell’umorismo è quella di aiutarci a prenderci meno sul serio. L’umorismo è l’antidoto divino all’esaltazione dell’ego).
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