Seminario 7
6 SEMINARIO
IL REGOLATORE E L’ANIMA
Di Moussa Ndaye
Piano :
1 – Quadro mentale di scelta
2 – Natura dell’anima
3 – L’anima in evoluzione
4.- Vita interiore
5 – La consacrazione della scelta
6 – Il paradosso umano
7 – Il problema del perito
+ Carta 111
Introduzione
L’amore è un’attività: scorre come un lago che deve avere affluenti e fiumi che scorrono da esso = funzione. Espanda il suo Sé – per non diventare stagnante, anche nella vita sociale. Si lasci chiarire dal suo Aggiustatore e padroneggi la conoscenza.
Siamo dotati di meccanismi mentali e possiamo essere “rifatti” da Dio. Dio vuole condividere la nostra vita e accetta la filiazione. Dio ha due volti da presentare all’essere umano; i suoi due volti si susseguono: ESSERE e VIVERE = Dio mette in moto le cose in modo che, esistendo, lei se ne accorga. Mentre questo accade, lei è solo un esistente: vivere è la Realtà concreta! Quando l’umano si rende conto di esistere, deve manifestare a se stesso che la realtà eterna che sente – quando mi ha accettato – VIVE! L’umano è figlio del Padre e di Dio Supremo. Un linguaggio spirituale per il proprio Aggiustatore – che chiarisce e chiarisce.
Se non si ama Dio, non si può spiegare la rivelazione. È stata la Razza Rossa a iniziare: il “Grande Spirito” nella scuola di Dalamatia (tempo di Caligastia), il principe planetario, ecc. Mentre questo fermenta, c’è un’espansione altrove. Portare avanti e portare altrove _ Espansione della verità. La seconda Jesse – nella Bibbia; nebulosa: quadro mentale testo di scelta.
Sé Intellettuale/Sé Intellettuale (= 7 Aiutanti + Adjuster + il DNA proviene dalla mente cosmica, le nebulose provengono dall’energia primordiale – la fonte cosmica del Pensiero legato alla nostra energia. Riassunto da me = crescita in scala del mio Adjuster.
Chiaro in me, affermare la sua volontà! Vedere le persone in modo più “chiaro” e pregare il mio Adjuster (per lo Psicologo = chiedere ai pazienti le loro visioni e sensazioni).
La risposta di Dio è per tutti; focus umano e cosmico; molta saggezza tecnica. Entriamo nella gara di Dio e siamo i più umili. Quindi, sperimentiamo la manifestazione di Dio dentro di noi!
Chiariamo il nostro atteggiamento nei confronti del Perito. Siamo orgogliosi di farlo. Dio e l’umano – la terra – se siamo per… nulla esiste. La relazione di Dio con l’umano è prevista nel cosmo. Scoprire le relazioni umane con Dio è un’opera straordinaria, una nozione di unità. La scienza e la filosofia sono atti di intelligenza umana, ma chi li ha costruiti? Gli aiutanti ci aiutano in questo. Ogni giorno andiamo un po’ più a fondo. In tutte le cose c’è un concetto alla base. Gli esseri umani amano troppo ciò che hanno creato, quando è solo un percorso da seguire. La scienza apre la strada alla filosofia, una ha bisogno dell’altra, “Immanuel Kant”. Il grande lavoro è dopo. Chi è l’essere umano e che cos’è l’essere umano?
Da dove viene, chi è la fonte? Dio si è fatto conoscere a noi in un modo diverso. Metodi di accesso; percezione spirituale e scoperta spirituale.
L’unità del Cosmo e potenzialmente anche noi lo siamo.
Chiarezza intorno a un concetto: poiché percepiamo che Dio non è scientifico, la logica non c’è. Chi è Dio, a chi lo paragono? Concettualizziamo: I pensieri della scienza e della logica non ci aiutano, tuttavia devono esistere. Quando si raggiunge un limite della scienza, c’è qualcos’altro che si apre.
L’intelligenza dell’intelligenza ci spinge a cercare di avere l’intelligenza di Dio. Chiaramente sentiremo Dio e inizierò a vedere Dio e a sentire Dio. Quando abbiamo esaurito tutti i mezzi scientifici, quando sento questo, Dio ci illumina, la nostra anima tocca la nostra coscienza, il nostro stato di luce, le parole per dirlo ci sfuggono. Ovunque i cercatori di Dio siano andati nel tempo, hanno ricevuto rivelazioni, percezioni e ispirazioni.
Trovi le parole per poterle condividere, per portarle alla percezione, per riflettere su un approccio positivo. La chiaroveggenza si cerca distinguendo chiaramente le cose in sé. Regno del sentimento – chiaroveggenza di primo livello – fede – è questa la conferma di tutto?
La fede nel pensiero umano è il riconoscimento – il pensiero stesso la porta nella coscienza che è sempre alla ricerca: cos’è la fede – conoscere la sua natura – la sua volontà e agire. La fede da sola non è sufficiente e la chiaroveggenza – sperimentatela! Lo faccia con amore e tutto sarà anche UNITA’.
2 cose insieme fanno UNO (riflessione e atto fondamentale: l’EFFICIENZA!
Il pensiero logico porta alla certezza, ma attenzione a ciò che è incompleto: è difficile tornare indietro: AME
La qualità dipende da o e possiamo chiedere di più. La legge della crescita è in me. Essere rilevanti per lei più essere di più = VITA.
Il nostro seme di FEDE che deve crescere e coltivare il suo giardino, il suo cuore, il suo centro di vita (non fatto di arte artificiale) LA FEDE È PRODUTTIVA = LA SAGGEZZA DI DIO.
Verità data: Gesù è stato riconosciuto come un Essere di Saggezza. Ha dato più luce.
L’unità è la riserva di Dio ed è in noi in relazione con la realtà totale. Non pensiamo abbastanza e parliamo troppo invece di parlare con Lui. Cerchiamo di essere pensatori, aperti alle cose per sbloccare il nostro Adjuster. Fa parte della nostra comunicazione universale.
Gli studenti credono che nulla sia stato fatto, quindi è importante che guardiamo a noi stessi: siamo già fatti da Dio. Dio si manifesta attraverso di noi perché ci ha creati. Anche il mio libero arbitrio è presente, tecnicamente comprende il sistema per organizzarmi.
L’organizzazione di Dio al nostro livello, incontrandoLo per comprendere chiaramente la Sua volontà. Il libero arbitrio può influenzarci senza istruzioni scientifiche.
Insegniamo all’umano molto fondamentalmente a se stesso la rivelazione degli Aiutanti, ecc. porta la chiaroveggenza in modo che scelgano di non parlare di Urantia. Il loro libero arbitrio sceglierà di cercare Dio. La personalità trascende il tempo e lo spazio: semplifica e accelera!
Egli è attento alla MENTE; la sopravvivenza non è la comprensione, ma la ricerca e il desiderio di trovarla. Chiediamo più conoscenza di Dio a poco a poco, assetati del prossimo fatto di Dio – la scienza di Dio si disciplina in modo che domani ci sarà qualcos’altro e rende ogni giorno di vita più piacevole – rompendo i ritmi abituali dei giorni in un senso di miglioramento.
Cosmico: gli elementi che mi costituiscono, il mio tutto proviene dal Cosmo. Il negativo in noi lascerà andare la ricerca di Dio chiedendo che sorga in me – l’idea di Dio e il desiderio di essere come Lui – la conoscenza di Dio – il lavoro quotidiano – la crescita umana attraverso i 7 cerchi avvicinandoci a Dio, troveremo la nostra stabilità, durante l’evoluzione la richiesta deve essere fatta verso Dio, la stabilità nell’instabilità che è l’evoluzione; accetto di evolvere ogni giorno.
Riaggiusta tutto ciò che è in noi; il pensiero è sempre attivo, la sua funzione è creativa, i nostri pensieri sono oggettivi nell’unire energia e spirito. Non c’è nulla di inerte, il regolatore aiuta ad analizzare il nostro stesso essere. La finalità è Dio. Spesso devio il mio pensiero in un circuito: non sono sempre in grado di obbedire.
Peccato: nozione di male, il fatto di non aver superato le fasi – l’insufficienza della perfezione. Il potenziale di crescita che spinge l’essere umano a migliorare. Concetto di peccato: conoscere la volontà di Dio e rifiutarla (Lucifero), imparare a comprendere pienamente (conoscere relativamente il peccato).
Lucifero non cadde subito nel peccato: ricevette molto aiuto dagli esseri di luce. Ha capito l’errore del suo approccio: è stato privato dei suoi poteri, reagendo per pensare e capire che non è così onnipotente!
Ha manipolato la causa: la causa rimane, tanti esseri li seguivano e si rifiutavano di indietreggiare. Gesù aveva perdonato Lucifero. – Ribellione – ingiustizia – criminale – liquidare questo problema sulla terra – Consigliato dalla Trinità a Michele sul Monte Airone, scelse la misericordia (da rivedere).
Carta 111
IL REGOLATORE E L’ANIMA
111:0.1 (1215.1) LA PRESENZA dell’Aggiustatore divino nella mente umana rende per sempre impossibile per la scienza o la filosofia raggiungere una comprensione soddisfacente dell’anima in evoluzione della personalità umana. L’anima morontia è figlia dell’universo e può essere conosciuta solo attraverso l’intuizione cosmica e la scoperta spirituale.
111:0.2 (1215.2) Il concetto di un’anima e di uno spirito in sé non è nuovo su Urantia; è apparso spesso nei vari sistemi di credenze del pianeta. Molte delle fedi orientali e alcune di quelle occidentali hanno percepito che l’uomo è divino nella sua discendenza e umano nella sua eredità. Il senso della presenza interiore, così come dell’onnipresenza esteriore della Divinità, è stato a lungo parte di molte religioni di Urantia. Gli uomini credono da tempo che ci sia qualcosa che cresce nella natura umana, qualcosa di vitale che è destinato a durare oltre la breve durata della vita temporale.
111:0.3 (1215.3) Prima che l’uomo si rendesse conto che uno spirito divino generava la sua anima in evoluzione, si credeva che essa risiedesse in vari organi fisici: l’occhio, il fegato, il rene, il cuore e, più tardi, il cervello. I selvaggi associavano l’anima al sangue, al respiro, all’ombra e persino al riflesso del sé nell’acqua.
111:0.4 (1215.4) Nel concetto di atman, gli insegnanti indù si sono effettivamente avvicinati ad un apprezzamento della natura e della presenza dell’Aggiustatore, ma non sono riusciti a distinguere la compresenza dell’anima in evoluzione e potenzialmente immortale. I cinesi, invece, riconoscevano due aspetti dell’essere umano, lo yang e lo yin, l’anima e lo spirito. Anche gli Egizi e molte tribù africane credevano in due fattori, il ka e il ba; l’anima preesistente non era generalmente considerata, ma solo lo spirito.
111:0.5 (1215.5) Gli abitanti della Valle del Nilo credevano che ogni individuo favorito avesse ricevuto in dono, alla nascita o poco dopo, uno spirito protettore che chiamavano ka. Insegnavano che questo spirito guardiano rimaneva con il soggetto mortale per tutta la vita e lo precedeva nello stato futuro. Sulle pareti di un tempio a Luxor, è illustrata la nascita di Amenhotep III, e il piccolo principe è ritratto tra le braccia del dio del Nilo, e accanto a lui c’è un altro bambino, identico nell’aspetto al principe, che è un simbolo di quell’entità che gli Egizi chiamavano ka. Questa immagine scolpita fu completata nel XV secolo a.C..
111:0.6 (1215.6) Il ka era considerato un genio spirituale superiore che desiderava guidare l’anima mortale associata verso modi migliori di vita temporale ma, più specificamente, per influenzare le fortune del soggetto umano nell’aldilà. Quando un egiziano di questo periodo moriva, ci si aspettava che il suo ka lo aspettasse dall’altra parte del Grande Fiume. All’inizio si pensava che solo i re avessero il ka, ma alla fine si credette che tutti gli uomini giusti lo possedessero. Un sovrano egiziano, parlando del ka all’interno del suo cuore, disse: “Non ho trascurato le sue parole; ho temuto di trasgredire la sua guida. Perciò ho prosperato molto; ho avuto successo in virtù di ciò che sono stato indotto a fare; mi sono distinto grazie alla sua guida”. Molti credevano che il ka fosse un “oracolo di Dio in tutto”. Molti credevano di dover “trascorrere l’eternità con il giubilo del cuore nel favore del Dio che è in te”.
111:0.7 (1216.1) Ogni razza di mortali evolutivi di Urantia ha una parola che equivale al concetto di anima. Molti popoli primitivi credevano che l’anima osservasse il mondo attraverso gli occhi umani; per questo temevano così intensamente la malevolenza del malocchio. Hanno creduto a lungo che “lo spirito dell’uomo è la lampada del Signore”. Il Rig Veda dice: “La mia mente parla al mio cuore”.
Storia delle idee – contributo filosofico, religione comparata: (concomitante = allo stesso tempo)
KA e BA = 2 entità nell’essere umano / YIN e YAN = anima e spirito
Gli esseri umani sono stati ispirati da un regolatore del pensiero al loro interno. Questo concetto ha accompagnato le diverse razze per molto tempo. Questa nozione era molto reale. La storia della presenza di Dio negli esseri umani risale a molto tempo fa!
1. La mente, terreno di scelta
111:1.1 (1216.2) Sebbene il lavoro degli Aggiustatori sia di natura spirituale, essi devono per forza svolgere tutto il loro lavoro su una base intellettuale. La mente è il terreno umano dal quale lo spirito Monitor deve far evolvere l’anima morontia con la cooperazione della personalità ospite.
L’importanza del libero arbitrio: l’io intellettuale – l’origine cosmica – tutte le energie del cosmo! (l’energia materiale è più lenta).
L’energia divina arriva a noi – una controparte della sua forza e si organizza per specificità. L’organizzazione fisica si organizza in un meccanismo difficile da condividere scientificamente tra corpo e mente.
La fonte del pensiero cosmico per l’incarnazione della personalità in una cellula. È nella bolla mentale che tutto (il seme) è fatto! Tutta la costruzione cosmica conosciuta è di fatto nel nostro ME!
Con lo Spirito che fa il lavoro sulla base del mio essere, solo con la nostra cooperazione (l’emozione umana aumenta: andare a Roma o alla Mecca! È la preghiera su un oggetto specifico che porta di più. Tutto è scientificamente nel lavoro di Dio. Mettiamo la viabilità di Dio in questo: la pace di Dio: non è uguale a quella dell’essere umano, quindi precisa:
Spirito + energia pura = Dio che vuole creare, dà una formula di essere – energetica o individualizzata.
Energia: archetipo – creazione di un’idea chiara per formare un archetipo
Configurato per personalizzare
Unità cosmica: invia le energie che danno forma = fonte del pensiero – crea l’archetipo
Causalità – Correlazione – Coerenza – Fonte e fatti
Ovunque c’è coerenza nell’Universo!
111:1.2 (1216.3) Esiste un’unità cosmica nei vari livelli mentali dell’universo degli universi. I sé intellettuali hanno la loro origine nella mente cosmica, proprio come le nebulose hanno la loro origine nelle energie cosmiche dello spazio universale. Al livello umano (quindi personale) dei sé intellettuali, il potenziale di evoluzione spirituale diventa dominante con il consenso della mente morale, grazie alle dotazioni spirituali della personalità umana, insieme alla presenza creativa di un’entità di valore assoluto in tali sé umani. Ma tale dominio dello spirito sulla mente materiale richiede due esperienze: questa mente deve essersi evoluta attraverso il ministero delle sette menti-spirito ausiliarie, e l’io materiale (personale) deve scegliere di cooperare con l’Aggiustatore in sé nel creare e favorire l’io morontia, l’anima evolutiva e potenzialmente immortale.
Una tendenza a diventare e ad essere dal feto = una fonte di potenzialità continua! Se non progrediamo nella società, vengo rottamato… almeno, c’è ancora una fonte.
Gli animali e le piante non hanno un rapporto diretto con Dio, gli esseri umani hanno i 5 aiutanti più i 2 super aiutanti / un aiutante inesistente = deficit mentale – non saranno in grado di contattare Dio.
111:1.3 (1216.4) La mente materiale è l’arena in cui le personalità umane vivono, hanno coscienza di sé, prendono decisioni, scelgono Dio o Lo abbandonano, si eternizzano o si distruggono.
Il nostro essere ha una capacità di gestione = la nostra mente per cercare Dio – questo installa in noi la pace; Coscienza più azione.
111:1.4 (1216.5) L’evoluzione materiale le ha fornito una macchina vitale, il suo corpo; il Padre stesso l’ha dotata della realtà spirituale più pura che si conosca nell’universo, il suo regolatore di pensiero. Ma nelle sue mani, in base al suo libero arbitrio, le è stata data la mente, ed è con la mente che vive o muore. È all’interno della mente e con la mente che prende quelle decisioni morali che le permettono di raggiungere la somiglianza con l’Adjuster, che è la somiglianza con Dio.
È tutto nelle nostre mani, abbiate la vostra fede, la mia di fede e non la fede degli altri (né di Gesù). Siamo posti davanti al fatto di Dio, sta a noi accettare o meno – osare lavorare con Dio per rinascere nella nostra anima. La nostra anima assomiglia al nostro corpo con un’altra energia, una fase leggera della vita.
111:1.5 (1216.6) La mente mortale è un sistema temporaneo di intelletto prestato agli esseri umani per l’uso durante la vita materiale, e mentre usano questa mente, accettano o rifiutano il potenziale dell’esistenza eterna. La mente è praticamente tutto ciò che si ha della realtà dell’universo che è soggetta alla propria volontà, e l’anima – l’io morontia – illustrerà fedelmente il raccolto delle decisioni temporanee prese dall’io mortale.
Una volta che l’uomo ama Dio e vuole essere come Lui, deve chiedere di essere di più, cosa che solo Dio può dare; chiedere ciò di cui ho bisogno nel Cosmo; fare attenzione a se stessi per ascoltare la voce dell’Aggiustatore.
La coscienza umana poggia delicatamente sul meccanismo elettrochimico in basso e tocca delicatamente il sistema energetico spirito-mortemedia in alto. Durante la sua vita mortale, l’essere umano non è mai pienamente consapevole di nessuno di questi due sistemi; pertanto deve lavorare sulla mente, di cui è consapevole. E non è tanto ciò che la mente comprende, ma piuttosto ciò che desidera comprendere, a garantire la sopravvivenza; non è tanto ciò che la mente è, ma ciò che la mente cerca di essere, a costituire l’identificazione spirituale. Non è tanto il fatto che l’uomo sia consapevole di Dio, quanto il fatto che l’uomo desideri Dio a determinare l’ascensione nell’universo. Ciò che si è oggi non è importante quanto ciò che si diventa giorno per giorno e nell’eternità.
111:1.6 (1217.1) La mente è lo strumento cosmico su cui la volontà umana può suonare la discordia della distruzione, o su cui questa stessa volontà può disegnare le squisite melodie dell’identificazione con Dio e della conseguente sopravvivenza eterna. L’Aggiustatore donato all’uomo è, in ultima analisi, impermeabile al male e incapace di peccare, ma la mente mortale può essere distorta, contorta e resa cattiva e brutta dalle macchinazioni peccaminose di una volontà umana perversa e auto-gratificante. Allo stesso modo, questa mente può diventare nobile, bella, vera e buona – veramente grande – secondo la volontà illuminata dallo spirito di un essere umano che conosce Dio.
C’è stabilità attraverso la spiritualizzazione. Il regolatore si stabilisce nell’uomo per l’eternità. Finché l’uomo è schiavo di una religione, non può andare avanti. Abbiamo i postumi di queste origini delle paure di Dio.
111:1.7 (1217.2) La mente evolutiva è stabile e affidabile solo quando si manifesta nei due estremi dell’intellettualità cosmica: l’estremo completamente meccanizzato e l’estremo completamente spiritualizzato. Tra gli estremi intellettuali del puro controllo meccanico e la vera natura spirituale si trova quel vasto gruppo di menti in evoluzione e in ascesa, la cui stabilità e tranquillità dipendono dalla scelta della personalità e dall’identificazione con lo spirito.
Veda i 7 circoli psichici!
111:1.8 (1217.3) Ma l’uomo non cede passivamente e servilmente la sua volontà all’Aggiustatore. Piuttosto sceglie attivamente, positivamente e in modo cooperativo di seguire la guida dell’Aggiustatore quando e in quanto tale guida differisce consapevolmente dai desideri e dagli impulsi della mente naturale mortale. Gli Aggiustatori manipolano ma non dominano mai la mente dell’uomo contro la sua volontà; per gli Aggiustatori la volontà umana è suprema. E rispettano e riveriscono molto la volontà umana mentre cercano di raggiungere gli obiettivi spirituali della regolazione del pensiero e della trasformazione del carattere nell’arena quasi illimitata dell’intelletto umano in evoluzione.
111:1.9 (1217.4) La mente è la sua nave, l’Adjuster è il suo pilota, la volontà umana è il capitano. Il proprietario della nave mortale dovrebbe avere la saggezza di fidarsi del pilota divino per guidare la sua anima ascendente verso i porti morontia della sopravvivenza eterna. Solo attraverso l’egoismo, l’accidia e il peccato, la volontà dell’uomo può rifiutare la guida di un pilota così amorevole e infine far naufragare la sua carriera mortale sulle scogliere malvagie della misericordia rifiutata e contro le rocce del peccato accettato. Con il suo consenso, questo fedele pilota la condurrà in sicurezza attraverso le barriere del tempo e gli ostacoli dello spazio fino alla fonte stessa della mente divina e anche oltre, fino al Paradiso Padre degli Aggiustatori.
3. La natura dell’anima
Frazionario: essere funzionale a partire da materiali umani diversi.
specializzandoci, andando a Dio portiamo la totalità del nostro essere – processo di creazione dell’anima Vedi i 7 Circoli psichici!
111:2.1 (1217.5) In tutte le funzioni mentali dell’intelligenza cosmica, la totalità della mente domina le parti della funzione intellettuale. La mente, nella sua essenza, è un’unità funzionale; pertanto, la mente non manca mai di manifestare questa unità costitutiva, anche quando è ostacolata e impedita dalle azioni e dalle scelte insensate di un io errante. E questa unità della mente cerca invariabilmente il coordinamento dello spirito a tutti i livelli della sua associazione con i sé con dignità volitiva e prerogative di ascensione.
La chimica spirituale (che opera da 3 fattori (corpo, coscienza, personalità) porta un risultato. Dignità volitiva = libero arbitrio, prerogativa dell’ascensione = possibilità e scelta; è attraverso la vita che la mia mente opera attraverso la possibilità e sceglie l’elevazione.
La mente collega sempre spirito e materia = pensiero; il pensiero mette sempre in relazione o unifica le cose; la mente è un’unità funzionale.
111:2.2 (1217.6) La mente materiale dell’uomo mortale è il telaio cosmico che porta il tessuto di morontia, sul quale l’Addittore del Pensiero in sé tesse i disegni spirituali di un universo caratterizzato da valori duraturi e significati divini – un’anima sopravvissuta con un destino ultimo e una carriera infinita, un potenziale finalista.
Poesia: testarda e sveglia. Sono in un movimento di morontia, essendo in una transizione. La nostra mentalità in questo atteggiamento di transizione. L’immagine artigianale: come l’installatore può installarsi in me! Chiedergli ogni sera per il giorno successivo che cosa vogliamo da lui. Lui lo tesse con un valore duraturo = costituzione per l’eternità.
111:2.3 (1218.1) La personalità umana si identifica con la mente e lo spirito, collegati funzionalmente dalla vita in un corpo materiale. Questo legame funzionale tra mente e spirito non si traduce in una combinazione di qualità o attributi della mente e dello spirito, ma piuttosto in un valore universale completamente nuovo, originale e unico, potenzialmente eterno: l’anima.
111:2.4 (1218.2) Ci sono tre e non due fattori nella creazione evolutiva di tale anima immortale. Questi tre antecedenti dell’anima morontia umana sono:
1. La mente umana e tutte le influenze cosmiche ad essa antecedenti e collegate.
2. Lo spirito divino che risiede in questa mente umana e tutti i potenziali inerenti a tale frammento di spiritualità assoluta, insieme a tutte le influenze e i fattori spirituali associati nella vita umana.
2. Lo Spirito divino (l’Aggiustatore) assomiglia al numero 1 – l’Amore assoluto e infinito.
Io sono ciò che è……
Io sono ciò che era… = TUTTO
Io sono ciò che sarà…
(Non la vedo allo stesso modo / i bambini sentono male i cambiamenti – esperienza) Si può pregare per qualcuno, parte del lavoro che farò, parte l’Aggiustatore, e nessuno si presenterà!) Accettiamo i cambiamenti e non rimaniamo nelle abitudini, ma non facciamolo senza Dio. Il cambiamento è anche trasformazione. Lo spirito del Padre divino, lo Spirito di Verità del Figlio Eterno, si appoggia sugli Aiutanti e sulla personalità.
3. La relazione tra la mente materiale e lo spirito divino, che connota un valore e porta con sé un significato che non si trova in nessuno dei fattori che contribuiscono a questa associazione. La realtà di questa relazione unica non è né materiale né spirituale, ma morontiale. È l’anima.
Mente divina e mente spirituale: RELAZIONE che stabilisce la dinamica dell’attività umana, quindi mente materiale e spirito = energia vitale!
Ciò che è intermedio tra l’uomo e Dio = ANIMA = vita morontia, Pregando Dio di chiarirsi.
La relazione spirituale – materiale = ANIMA = MOTA (mentale), più l’anima si manifesta, più il suo effetto si fa sentire!
I nostri ultimi due aiutanti sono abituati a conoscere Dio!
111:2.8 (1218.6) I midwayer hanno a lungo chiamato quest’anima evolutiva dell’uomo la mente intermedia, per distinguerla dalla mente materiale o inferiore e dalla mente cosmica o superiore. Questa mente intermedia è in realtà un fenomeno morontico, poiché esiste nel regno tra il materiale e lo spirituale. Il potenziale per tale evoluzione morontica è insito nelle due spinte mentali universali: la spinta della mente della creatura finita a conoscere Dio e a raggiungere la divinità del Creatore, e la spinta della mente del Creatore infinito a conoscere l’uomo e a raggiungere l’esperienza della creatura.
Mettere le relazioni dietro le parole)
111:2.9 (1218.7) Questa transazione superna dell’evoluzione dell’anima immortale è possibile perché la mente mortale è prima di tutto personale e, in secondo luogo, in contatto con le realtà superanimali; possiede una dotazione supermateriale di ministero cosmico che assicura l’evoluzione di una natura mortale in grado di prendere decisioni morali, realizzando così un contatto creativo in buona fede con i ministri degli spiriti associati e con l’Aggiustatore di Pensiero in sé.
111:2.10 (1218.8) Il risultato inevitabile di questa spiritualizzazione di contatto della mente umana è la nascita graduale di un’anima, figlia congiunta di una mente aiutante dominata da una volontà umana che desidera conoscere Dio, lavorando in collegamento con le forze spirituali dell’universo che sono sotto il controllo di un frammento reale del Dio stesso di tutta la creazione – il Monitore del Mistero. Così la realtà materiale e mortale dell’io trascende le limitazioni temporali della macchina della vita fisica e raggiunge una nuova espressione e una nuova identificazione nel veicolo in evoluzione per la continuazione dell’io: la morontia e l’anima immortale.
La coscienza non può concepire; un’idea alla volta – ma può concepire la bontà di Dio; la mia coscienza è limitata.
L’infinito e il finito si toccano: questi 2 impulsi già visti (concezione della realtà) = pensieri chiari e precisi.
Moussa: La mente, la comprensione, il 3° centro sorgente – rappresentato da noi – la decisione/azione e l’unificazione eterna della divergenza della verità.
Quando agiamo, le nostre decisioni sono della nostra mente e del nostro potere di emergere – idee e significati – valore – significato delle realtà che mi circondano.
La mente è il fenomeno che posso cogliere il mio essere – Spirito Maestro n.7 – ridistribuisce, l’universo locale e la fonte della ridistribuzione – la mente dell’unità esiste nell’individualità.
Si tratta di informazioni su noi stessi, che sono parte integrante di Dio, in modo da poterci comprendere sempre meglio. La vicinanza e l’Unità di Dio in noi: siamo continuamente in contatto con Dio. Quando capisco meglio il tutto, riesco a non dimenticare tutti gli aspetti del mio essere che lavorano con tutti.
L’unità delle cose deve essere coltivata; Dio è pensiero-energia-spirito-vita! Il modello di ascensione si basa sulla nostra mente fusa (pensieri). In tutta la sua realtà e sta a me attivarlo. L’unione con Dio è luce, gioiamo, è Dio che porta tutto!
Il nostro obiettivo è quello di unirci al nostro Aggiustatore come lui vuole per noi. Riceviamo informazioni nella forma più integrabile. Tutto è fatto per darci la possibilità di riceverle.
L’importanza della nostra mente = anima = risposta di Dio. L’Adjuster ha bisogno della nostra mente. Il “mestiere” è usato dalla personalità, la genetica cosmica è nel grembo materno!
Percezione – Partner del regolatore. Lo amerai come io lo amo (Gesù). La donna è la sintesi cosmica! (La seconda Serad del Corano, che è interessante).
Il pensiero di Morontia era già pronto durante la nascita di un bambino, le facoltà sono destinate ad aprirsi all’umano, ma non c’è un’organizzazione e un obiettivo efficace e queste energie sono in definitiva pericolose.
Lasci che le origini delle loro energie vengano naturalmente, non le metta fretta! Il sistema materiale e morontico di energie dentro di noi, i cui modelli sono le nature di Dio, da cui lo scopo dell’Adjuster. L’anima che entra nell’immortalità, nell’eternità infinita.
La natura dell’anima che ha il potenziale di durata eterna, quindi: trova il significato spirituale delle cose – l’anima morontia è nel regno della sopravvivenza – costruzione dell’anima – vita – vive oltre! Ora, io produco in me ciò che vivrà dopo la mia morte. È la sopravvivenza a cui ci stiamo preparando mentre possiamo vivere già ora. La chiaroveggenza non è sufficiente, dobbiamo entrare nell’esperienza per vedere chiaramente.
Mente – Spirito – Personalità cosciente – aiutante della saggezza (secondo l’Adjuster, l’individualità dell’anima = è veramente un individuo con il suo Adjuster. La verità è confermata dalla nostra esperienza personale. Il rapporto con Dio deve essere mantenuto affinché quest’anima viva in eterno. Ragioniamo con e per la nostra anima morontia e non più con il nostro egoismo.
1. La mente umana attuale: il potenziale si basa sull’assoluto potenziale e l’infinito sull’unità di attualizzazione del potenziale (serbatoio).
2. L’esprit Divin Ajusteur – Dieu en nous – Esprit infini + Fils éternel + Paradis = Absolu existentiel = l’équation parfaite
3. Io sono l’attuale e il potenziale risolto – l’uomo è l’equazione
4. L’âme l’énergie morontielle è la relazione tra il mental e l’esprit divin (Relation di Tout-Puissant – Dieu le Suprême) – énergie et cohérence.
Conoscenza di base :
Realtà morontielle = l’alchimia spirituale, parla di eventi intermedi come di un’ispirazione sottile.
I MEDIANI (milieu) sono stati creati sul terreno, la nascita è avvenuta in due momenti: quando 100 persone sono state riunite con quelle di Caligastia, sono stati creati in esseri umani senza un adattamento unificato. Erano coppie 50/50 che si adattavano agli esseri umani primitivi come tutor. Hanno creato esseri di relazione mentale – ritenuti minacciati dagli esseri esistenti. 50’000 medium in grado di diventare visibili (vedi anche portatore di vita) nell’emergere (49’000 sono in ribellione con Caligastia e Satana).
Il 2e momento è stato durante l’Adamson, il 4e enfant è stato invisibile = diventando un médian, protegge la terra e gli uomini – il voit nos âmes : = AVATAR
La percezione del livello energetico… possiamo percepire, oltre alla consapevolezza nella nostra anima. Dio non ha ancora imparato – spetta a noi chiarire! Gli impulsi sovra-animali – funzione naturale con l’Aggiustatore e la nostra volontà materiale = potere della personalità!
L’esistenza dell’âme = processo dell’emergere dell’âme
3. L’anima in evoluzione
Il libero arbitrio è ancora presente anche dopo la fusione con l’Adjuster. Il libero arbitrio è la volontà e la manifestazione della volontà.
L’anima non prende una decisione, è nell’immortalità, durante la sua vita, l’uomo deve programmare la sua immortalità.
Alla morte, è l’anima che lavora (i poteri dell’anima arrivano, collaborano, l’anima rafforza la ricerca di Dio). La fusione inizia dal basso, non appena scelgo di essere come Dio – nascita dell’anima -… cioè il meccanismo! Questo meccanismo è costituito da percezioni spirituali – qualitative (non di materia), l’anima sente la realtà del significato. Una volta che l’anima è presente, possiamo parlare di sentimenti spirituali. L’anima è fatta per conoscere Dio e non la volontà dell’uomo, ma la volontà di Dio attraverso il suo Aggiustatore.
Sulla gestione del mio essere – autoconsapevolezza / auto-materia = rendersi conto di se stessi come si è. L’omogeneità di un gruppo che dobbiamo gestire, l’autocontrollo si instaura. Di tanto in tanto ritorno alle conclusioni – significato del mio essere. Il primo piano può fallire, vediamo se il secondo piano arriva! L’incontro con il suo Aggiustatore è una nuova vita che prende piede.
Gesù si lamentò che i suoi apostoli rimanessero all’interno della tradizione.
Consapevolezza: Capacità – dei genitori – della genealogia – e del proprio corpo
Poteri dei 7 aiutanti
Personalità dai 7 poteri
Sviluppo questi doni nella mia famiglia e nella società.
Esperienza: sii morale! È meglio pensarci prima che dopo! L’importanza del piano dell’Aggiustatore porta già all’autocoscienza.
111:3.1 (1218.9) Gli errori della mente mortale e gli errori di condotta umana possono ritardare notevolmente l’evoluzione dell’anima, anche se non possono inibire il fenomeno morontico una volta che è stato avviato dall’Aggiustatore in sé con il consenso della volontà della creatura. Ma in qualsiasi momento, prima della morte mortale, questa stessa volontà materiale e umana ha il potere di revocare tale scelta e rifiutare la sopravvivenza. Anche dopo la sopravvivenza, il mortale in ascesa conserva questa prerogativa di scelta di rifiutare la vita eterna; in qualsiasi momento prima della fusione dell’Adjuster, la creatura in evoluzione e in ascesa può scegliere di abbandonare la volontà del Padre del Paradiso. La fusione dell’Adjuster indica che il mortale ascendente ha scelto in modo duraturo e senza riserve di fare la volontà del Padre.
111:3.2 (1219.1) Durante la vita nella carne, l’anima in evoluzione ha la possibilità di rafforzare le decisioni supermateriali della mente mortale. Essendo supermateriale, l’anima non funziona da sola sul livello materiale dell’esperienza umana. Né questa anima sub-spirituale, senza la cooperazione di qualche spirito della Divinità, come l’Adjuster, può funzionare al di sopra del livello morontia. L’anima non prende nemmeno decisioni definitive fino a quando la morte o la traslazione in cielo non la separa dall’associazione materiale con la mente mortale, tranne quando e se questa mente materiale delega liberamente e volontariamente tale autorità a un’anima morontia di funzione associata. Durante la vita, la volontà mortale, il potere decisionale e di scelta della personalità, risiede nei circuiti materiali della mente; man mano che la crescita mortale terrestre procede, questo sé, con i suoi inestimabili poteri di scelta, si identifica sempre di più con l’entità emergente dell’anima morontia; dopo la morte e dopo la resurrezione nel mondo della dimora, la personalità umana è completamente identificata con il sé morontia. L’anima, quindi, è l’embrione del futuro veicolo morontia dell’identità della personalità.
111:3.3 (1219.2) Quest’anima immortale, all’inizio, è di natura completamente morontia, ma possiede una tale capacità di sviluppo che sale invariabilmente ai veri livelli spirituali di valore di fusione con gli spiriti della Divinità, di solito con lo stesso spirito del Padre Universale che ha dato inizio a tale fenomeno creativo nella mente della creatura.
111:3.4 (1219.3) Sia la mente umana che l’Aggiustatore divino sono consapevoli della presenza e della natura differenziale dell’anima in evoluzione: l’Aggiustatore completamente, la mente parzialmente. L’anima diventa sempre più consapevole della mente e dell’Aggiustatore come identità associate, in proporzione alla propria crescita evolutiva. L’anima condivide le qualità sia della mente umana che dello spirito divino, ma si evolve costantemente verso un crescente controllo spirituale e una padronanza divina attraverso l’azione di promuovere una funzione mentale i cui significati cerca di coordinare con il vero valore spirituale.
111:3.5 (1219.4) La carriera mortale, l’evoluzione dell’anima, non è tanto un periodo di prova quanto un periodo di formazione. La fede nella sopravvivenza dei valori supremi è il cuore della religione; l’esperienza religiosa autentica consiste nell’unione dei valori supremi e dei significati cosmici come realizzazione della realtà universale.
111:3.6 (1219.5) La mente conosce la quantità, la realtà e i significati. Ma la qualità – i valori – sono percepiti. Ciò che sente è la creazione reciproca della mente, che conosce, e dello spirito associato, che lo rende reale.
111:3.7 (1219.6) Finché l’anima morontica in evoluzione dell’uomo si satura di verità, bellezza e bontà come realizzazione dei valori della coscienza di Dio, l’essere risultante sarà indistruttibile. Se non c’è sopravvivenza di valori eterni nell’anima evolutiva dell’uomo, allora l’esistenza mortale non ha significato e la vita stessa è una tragica illusione. Ma è vero per sempre: ciò che si inizia nel tempo, si finirà senza dubbio nell’eternità – se vale la pena finirlo.
4. La vita interiore
Solo questo è vero e reale. La mia personalità, il mio libero arbitrio, l’intera faccenda, lavoro da lì. Fatti che semplificano molto le cose, il pensiero parte da lì. Funziona sempre = VITA!
Cognizione ¬ – attività di conoscenza
Riconoscimento – sistema sensoriale-motorio (riconoscimento)
Comprensione – percezione
Dinamica di base:
Eugenetica = selezione per il miglioramento della razza – eliminazione – ciò che avrebbe dovuto fare Adamo! in natura e negli esseri umani – migliorare la fonte biologica.
Un nuovo modo di fare le cose, il progresso della civiltà, viene dall’interno degli esseri. I significati vengono dall’interno per stimolare. Oggi nel nostro mondo gli stimoli provengono dall’esterno, il che rappresenta un grande pericolo. Dobbiamo prenderci cura della società!
111:4.1 (1219.7) Il riconoscimento è un processo intellettuale di localizzazione delle impressioni sensoriali ricevute dal mondo esterno negli schemi di memoria dell’individuo. La comprensione implica che le impressioni sensoriali riconosciute e gli schemi di memoria associati siano stati integrati o organizzati in una rete dinamica di principi.
111:4.2 (1220.1) I significati derivano dalla combinazione di riconoscimento e comprensione. I significati non esistono in un mondo interamente materiale o sensoriale. I significati e i valori sono percepiti solo nelle sfere più interne o supermateriali dell’esperienza umana.
111:4.3 (1220.2) Tutti i progressi della vera civiltà nascono in questo mondo interiore dell’uomo. Solo la vita interiore è veramente creativa. Difficilmente la civiltà può progredire se la maggior parte dei giovani di una generazione dedica i propri interessi ed energie alla ricerca materialistica del mondo sensoriale o esteriore.
111:4.4 (1220.3) Il mondo interno e quello esterno hanno uno schema di valori diverso. Qualsiasi civiltà è in pericolo se tre quarti dei suoi giovani sono impegnati in professioni materialistiche e nella ricerca di attività sensoriali del mondo esterno. La civiltà è in pericolo quando la gioventù cessa di interessarsi all’etica, alla sociologia, all’eugenetica, alla filosofia, alle arti, alla religione e alla cosmologia.
111:4.5 (1220.4) È solo ai livelli superiori della mente supercosciente, quando si intrufola nel mondo spirituale dell’esperienza umana, che si possono trovare quei concetti superiori in associazione con i modelli efficaci originali che contribuiranno alla costruzione di una civiltà migliore e più duratura. La personalità è intrinsecamente creativa, ma funziona come tale solo nella vita interiore dell’individuo.
111:4.6 (1220.5) I cristalli di neve hanno sempre una forma esagonale, ma non ce ne sono due identici. I bambini corrispondono ai tipi, ma non ce ne sono due esattamente identici, anche nel caso dei gemelli. La personalità corrisponde ai tipi, ma è sempre unica.
111:4.7 (1220.6) La felicità e la gioia hanno origine nella vita interiore. Non si può sperimentare la vera gioia da soli. Una vita solitaria è fatale per la felicità. Anche le famiglie e le nazioni godranno di più della vita se la condivideranno con gli altri.
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Interesse per la sociologia, ecc. che riflette sui livelli di esperienza – possibilità di vita. Analisi con il libero arbitrio = espressione ideale della conoscenza (Adjuster = spirito dell’esperienza = comportamento degli Spiriti Maestri.
Modelli-Maestro (come Moussa), ma ognuno può essere una personalità legata ad un lavoro, ad esempio diventare un maestro-insegnante.
Spirito dell’esperienza = l’Adjuster che ci aiuta a pensare. Prendiamo dei temi da meditare e lavoriamo su di essi con l’Adjuster.
111:4.8 (1220.7) Non può controllare completamente il mondo esterno – l’ambiente. È la creatività del mondo interiore che è più soggetta alla sua direzione, perché lì la sua personalità è molto libera dalle catene delle leggi della causalità antecedente. In associazione alla personalità c’è una sovranità limitata della volontà.
111:4.9 (1220.8) Poiché questa vita interiore dell’uomo è veramente creativa, ogni persona ha la responsabilità di scegliere se questa creatività sarà spontanea e totalmente casuale, oppure controllata, diretta e costruttiva. Come può un’immaginazione creativa produrre bambini di valore se il palcoscenico su cui agisce è già disseminato di pregiudizi, odio, paure, risentimenti, vendette e bigottismo?
111:4.10 (1220.9) Le idee possono nascere dagli stimoli del mondo esterno, ma gli ideali nascono solo nei regni creativi del mondo interiore. Le nazioni del mondo di oggi sono guidate da uomini che hanno una sovrabbondanza di idee, ma una grande povertà di ideali. Questa è la spiegazione della povertà, del divorzio, della guerra e degli odi razziali.
111:4.11 (1220.10) Questo è il problema: se l’uomo libero è dotato di poteri di creatività dentro di sé, allora dobbiamo riconoscere che la creatività del libero arbitrio abbraccia il potenziale di distruttività del libero arbitrio. E quando la creatività diventa distruttività, ci si trova di fronte alla devastazione del male e del peccato: oppressione, guerra e distruzione. Il male è una distorsione della creatività che tende alla disintegrazione e alla distruzione finale. Tutti i conflitti sono malvagi in quanto inibiscono la funzione creativa della vita interiore – è una sorta di guerra civile nella personalità.
111:4.12 (1221.1) La creatività interiore contribuisce a nobilitare il carattere attraverso l’integrazione della personalità e l’unificazione dell’io. È sempre vero: il passato è immutabile; solo il futuro può essere cambiato dal ministero della creatività attuale dell’io interiore.
È meditare profondamente che Dio non si impone su di noi e ci lascia il libero arbitrio.
Stiamo attenti ai nostri pensieri: il potere cresce quanto più amore diamo, tanto più dobbiamo stare attenti.
Anche nei momenti difficili della nostra vita, possiamo arrivare al limite della nostra fede e del dubbio; possiamo comunque pregare.
I 5 aiutanti diminuiscono, useremo il 6° e il 7° più degli altri. L’anima fa uso degli altri. Dobbiamo imparare (conoscenza) necessaria per capire. Lo faccio funzionare adorando Dio che ha bisogno di noi e dell’Adjuster spiritualmente! L’anima non prende l’autorità: l’anima sviluppa qualità come la fratellanza e la misericordia, ecc. Il mio essere contiene manifestazioni e significati cosmici: emergere nella realtà universale. Siamo in cammino verso:
Quantità – Scienza; Teorie di fatti/valori I valori si sentono in se stessi: SENTIRE = ANIMA!
Scopra cosa c’è dentro di noi! La disciplina è il numero 1 interiore: decodificare la vita interiore e il suo funzionamento. Ottenere idee chiare dalla vera realtà (Meditazione e vita interiore attiva) Recensione: Vivere le relazioni e saper fare il salto quantico – I fatti della vita! Troppa intellettualizzazione: Allegria e vita! Gli studiosi non vivono la vita! Collegare le diverse cose in natura attraverso la vita – la soluzione di Dio è la vita!
vita interiore:
Durante la “cultura”, il bambino cerca di associare le parole alle cose, esercizio fonatorio limitato, attribuisce significati alle vibrazioni = potere e capacità mnemonica – rete di percezione e riconoscimento = significato in relazione al suo cibo. Attività di pensiero = giochi di riconoscimento, posizione esterna e interna – aiuto alla comprensione – associazione di idee – sistema totale – la vita è una sintesi.
Significato: vivere i valori dell’anima: la civiltà di oggi vive al di fuori. Cercare la motivazione – portare alla comprensione = significato
Se gli esseri umani comprendono la loro vita, possono agire: la vita materiale!
Se pensa un po’ più in là – cerchi il suo significato – la fonte è all’interno – coraggio = spirito di progressione verso la creatività.
Fonte di veri valori – applicando i nostri 7 aiutanti e l’Aggiustatore.
Qui e ora – il metodo della Vita… ciò che la giustifica – attività di pensiero spirituale // creazione = efficienza…. Queste relazioni funzionano dentro di noi – con l’Adjuster possiamo equilibrarci. Restiamo fermi e onesti, perché il pericolo è la distrazione dalle cose!
Trovare Dio prima di parlare con gli altri; progettare, chiedere a Lui un servizio, attendere le richieste delle persone prima di parlarne. Chiedere a me stesso di portare queste persone da me, sfuggendo al nostro orgoglio, non ho il diritto di forzare. La costanza in noi è l’Aggiustatore sempre presente. Fornisce esempi pratici. In tutte le azioni terrene c’è poco della volontà del Padre (eugenetica= geni – miglioramento della razza – rete energetica – lotta ambientale. Il libro delle eredità – patologie da evitare (libro di Claire… = eugenetica quotidiana).
Creatività – emersione con il Divino – esperienza umana – personalità.
Moussa: rivedere la comunanza: quando la vita è sorta sul nostro pianeta (biologia = vita nella materia – modelli massimi – essere umano – corpo + pensiero + psicologia dell’individuo = etica = senso morale = vita significativa = evoluzione del pianeta (l’etica è il cardine – proteggere la propria tribù, ecc.) Lo scopo di Dio nel funzionamento del pianeta – umanità – morale – organizzazione – sociale.) Lo scopo di Dio nel funzionamento del pianeta – umanità – moralità – organizzazione – sociale L’etica della coscienza umana – pensiero – valore significativo di Dio; nozioni superiori = sociologia = organizzazione degli esseri umani = cooperazione interpersonale = fattore = eugenetica = energia nel codice genetico umano per fare meglio.
Adamo è il portatore di questa eugenetica. In filosofia = conoscere i fatti, toccare la saggezza divina.
Stiamo entrando ogni volta in un livello superiore di civiltà. La filosofia, le belle arti, sono un’emozione, poiché Dio mette questa facoltà nell’uomo (Artigiano Celeste) Orchestrazione musicale (Musica Divina) – 7 forme di ispirazioni. Le differenze devono convergere.
Dedica del tempo allo studio delle 7 scienze: si aprono tutti i campi di riflessione e, inoltre, con gli utili stimoli dell’Aggiustatore che si interessa alle scienze dell’essere umano.
Una vita solitaria è fatale per la felicità. Il materialismo dà piacere; la vita interiore della gioia (frutto di qualcosa) dà felicità ed emozioni. Non si può sperimentare la vera gioia da soli, condividendola con l’Aggiustatore. La mia felicità è legata agli altri: dovremo sempre servire gli altri.
Gioia = espansione dell’essere.
Il Solitario e il Misantropo di Molière da leggere alla fine.
La causalità è gestibile dentro di noi: sfuggire alle richieste esterne per progettare qualcosa. Modificare la cosa per se stessi (male continuo – peccato – rottura con Dio).
Positività della creatività: coglierla. “Angeli che piangono per noi, colpiti perché gli esseri umani non colgono l’opportunità. “
Abbiamo il potere della creatività illimitata, quello che potevo fare ieri, penso che lo farò oggi, vivendo il momento, qui e ora! Iniziare a migliorare.
Senza alcun effetto sulle energie delle nostre relazioni, possiamo modificare l’ambiente. È il potere creativo dell’astronomia che non possiamo cambiare. Di conseguenza, dobbiamo sviluppare un modo per intervenire.
Il male può essere un’inadeguatezza nell’apprezzamento di una cosa o di un effetto. Scoprire gli ideali in se stessi: la perfezione del mio Aggiustatore; distruggo il mio essere se rinuncio a Dio e non mi unisco al mio Aggiustatore.
Ci si può accontentare di se stessi: del proprio successo – senza profondità! e c’è una mancanza.
6. CONSACRAZIONE DELL’ELEZIONE
111:5.1 (1221.2) Fare la volontà di Dio non è altro che un’esibizione della volontà della creatura di condividere la vita interiore con Dio – con lo stesso Dio che ha reso possibile quella vita di valore e significato interiore per la creatura. La condivisione è simile a Dio – è divina. Dio condivide tutte le cose con il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito, che a loro volta condividono tutte le cose con i Figli e le Figlie divine degli universi.
111:5.2 (1221.3) L’imitazione di Dio è la chiave della perfezione; fare la Sua volontà è il segreto della sopravvivenza e della perfezione nella sopravvivenza.
111:5.3 (1221.4) I mortali abitano in Dio, e così Dio ha voluto abitare nei mortali. Come gli uomini sono affidati a Lui, così Egli ha affidato, in primo luogo, una parte di Sé per stare con gli uomini; ha acconsentito a vivere negli uomini e a risiedere negli uomini soggetti alla volontà umana.
111:5.4 (1221.5) La pace in questa vita, la sopravvivenza nella morte, la perfezione nella prossima vita, il servizio nell’eternità: tutto questo si ottiene (nello spirito) ora, quando la personalità creaturale acconsente – sceglie di assoggettare la volontà creaturale alla volontà del Padre. E il Padre ha già scelto di assoggettare un frammento di Sé alla volontà della personalità creaturale.
111:5.5 (1221.6) Questa scelta della creatura non è un cedimento della volontà. È una consacrazione della volontà, un’espansione della volontà, una glorificazione della volontà, un perfezionamento della volontà; tale scelta eleva la volontà della creatura dal livello di significato temporale a quello superiore in cui la personalità del figlio creatura comunica con la personalità del Padre spirito.
111:5.6 (1221.7) Questa scelta della volontà del Padre è il ritrovamento spirituale del Padre spirituale da parte dell’uomo mortale, anche se deve passare un’epoca prima che il figlio creatura possa effettivamente trovarsi alla presenza di Dio in Paradiso. Questa scelta non consiste tanto nella negazione della volontà della creatura: “Non la mia volontà, ma la tua sia fatta”; ma consiste nell’affermazione positiva della creatura: “È mia volontà che sia fatta la tua volontà”. E se questa scelta viene fatta, prima o poi il figlio che ha scelto Dio troverà un’unione interiore (fusione) con il frammento di Dio che lo abita, mentre questo stesso figlio perfezionatore troverà la suprema soddisfazione della personalità nella comunione adorante della personalità dell’uomo e della personalità del suo Creatore, due personalità i cui attributi creativi sono eternamente e auto-volutamente uniti in una mutualità di espressione – la nascita di un’altra unione eterna della volontà dell’uomo e della volontà di Dio.
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